Anche il ministro per il Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, appoggerà Renzi. L’annuncio ufficiale sarà dato nel coso della Festa del Pd a Genova, dal palco della quale il sindaco di Firenze ha già annunciato la sua disponibilità a guidare il partito. Un nome decisamente di peso, quello di Franceschini, ritenuto particolarmente vicino al premier Letta nonché in stretti rapporti con l’area dei popolari. Il suo sostegno sarà subordinato alla capacità di Renzi tenere unito il partito. Non pare, tuttavia, un grande problema. I bersaniani ancora non hanno un candidato, mentre non tutti gli ex Ds sono pro Cuperlo. In tal senso, un’altra apertura piuttosto significativa arriva da Beppe Fioroni, capo dell’area cattolica del Pd, secondo il quale »In un congresso in cui c’è un candidato che rappresenta l’80% e 5, 6 o 7 candidati che faticano tutti insieme a dividersi il 20% , io prendo atto che c’è un solo candidato». Cuperlo, in ogni caso, resta della sua e spiega: «Un passo indietro? Assolutamente no. Sto girando le feste. Sono e resto candidato».