C’era grande attesa per l’arrivo della delegazione di Forza Italia al Nazareno, in programma alle ore 19 di oggi, ma Silvio Berlusconi non ci sarà. L’ex Cavaliere non parteciperà alle consultazioni avviate questa mattina nella sede del Partito Democratico per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, ma invierà solamente i capigruppo di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani. Potrebbe però tenersi domani un faccia a faccia risolutivo con il capo del governo, dopo il quale Berlusconi riunirà a Montecitorio i grandi elettori di Forza Italia.
Continueranno alle 19 le consultazioni del Partito democratico con le altre forze politiche al Nazareno in vista dell’elezione del presidente della Repubblica. Alle 13 Matteo Renzi ha incontrato i rappresentanti di Fratelli d’Italia, quindi si riprenderà stasera con Forza Italia, Popolari per l’Italia, Sel e infine alle 21 gli ex parlamentari del Movimento 5 Stelle. Angelino Alfano si è recato nella sede del Pd alle 10.15 di oggi, confermando poi all’uscita che il partito voterà scheda bianca alle prime tre votazioni: sia lui che lo stesso Renzi hanno annunciato che il prossimo inquilino del Colle “sarà un politico, non un tecnico”. “Il Presidente della Repubblica dovrà essere un uomo politico, che abbia solida esperienza nelle istituzioni, uno ‘standing’ internazionale e niente scheletri nell’armadio”, ha detto il ministro dell’Interno.
Anche i parlamentari fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle incontreranno oggi la delegazione del Pd al Nazareno per l’elezione del presidente della Repubblica. Lo ha annunciato il vice segretario del Partito Democratico, Lorenzo Guerini, aggiungendo che gli ex grillini prenderanno parte alle consultazioni questa sera alle 21 dopo i rappresentanti di Sel. Dieci parlamentari 5 Stelle hanno annunciato oggi l’addio al Movimento, dopo la decisione di Grillo e Casaleggio di non presentarsi alle consultazioni e chiedere al Pd una rosa di nomi da sottoporre al voto degli iscritti. “Noi vogliamo cambiare l’Italia e farlo con coerenza e responsabilità. Il M5S è nato per cambiare le cose e per questo oggi abbiamo rassegnato le dimissioni dal gruppo. Vogliamo essere chiamati Alternativa libera, perché siamo un cantiere aperto”, hanno detto in conferenza stampa.
Hanno preso il via questa mattina le consultazioni per trovare un accordo sul nome del nuovo presidente della Repubblica dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano. Matteo Renzi, in veste di segretario Pd, incontrerà al Nazareno le delegazioni degli altri schieramenti politici in vista della prima votazione per il Colle in programma giovedì 29 gennaio alle 15. Unico assente sarà il Movimento 5 Stelle che nei giorni scorsi ha respinto l’invito del premier, anche se ieri Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio hanno inviato una lettera ai parlamentari Pd per chiedere una rosa di candidati da far votare agli iscritti in Rete. Le consultazioni sono iniziate alle 9.30 e termineranno questa sera alle 20.15: come si legge sul programma pubblicato sul sito del Pd, i primi ad arrivare al Nazareno sono stati i rappresentanti di Per l’Italia-centro democratico, Scelta Civica, mentre alle 10 è la volta dei Moderati e Riformisti di Centro Sinistra seguiti dalla delegazione di Area popolare (Ncd-Udc). Alle 11 tocca a Misto, Maie, Api, alle 11.30 PSI e alle ore 12 SVP, PAT, Union Valdotaine. La Lega Nord si confronterà con Renzi alle 12.30, seguita da IDV alle 13.15, da Fratelli D’Italia alle 13.45 e da GAL alle 14.15. Attesa per l’incontro con i rappresentanti di Forza Italia, in programma alle ore 19, mentre alle 19.45 sarà la volta dei Popolari per l’Italia. A chiudere le consultazioni sarà la delegazione di SEL.