Walter Rizzetto è nato a San Vito al Tagliamento il 27 giugno 1975. Uomo politico, ex Movimento 5 Stelle, è finito sulle pagine dei giornali perché ha subito un linciaggio. Il deputato ha abbandonato il Movimento 5 Stelle insieme ad altre nove persone. Il motivo? “Non siamo pedine interscambiabili nelle mani di burattinai e difenderemo qui la Costituzione. Basta con l’essere una forza di opposizione duramente distruttiva, becera, casinista. Noi vogliamo cambiare l’Italia e farlo con coerenza e responsabilità. Il M5s è nato per cambiare le cose e per questo oggi abbiamo rassegnato le dimissioni dal gruppo M5s. Vogliamo essere chiamati Alternativa libera, perché siamo un cantiere aperto”. Rizzetto è stato eletto alle elezioni politiche del 2013 come deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana per il Movimento 5 Stelle, assumendo dal 7 maggio 2013 la vicepresidenza della XI Commissione parlamentare sul lavoro pubblico e privato. Poi ieri la decisione di lasciare il Movimento. Su Facebook, il post dell’aggressione e i messaggi della pagina “Noi che non voteremo il Movimento 5 Stelle”. C’è chi approva la sua scelta, c’è chi la disapprova. Giuseppe scrive: “Solidarietà a Walter Rizzetto, e una tiratina d’orecchie: ce ne hai messo, del tempo, per svegliarti. Comunque meglio tardi che mai. Avanti i prossimi”. Alberto commenta: “Questi stanno diventando sempre di più UNA SETTA !! Non esiste un minimo di dialogo tra loro, solo i DOGMI di Beppe e se esci non esiste la critica basata sugli argomenti, solo comportamenti denigratori e violenti”. C’è poi chi rimarca il fatto di aver preso questa scelta dopo due anni vissuti in Parlamento. E sbirciando sul suo profilo Facebook, Maurizio scrive “Che delusione, tolgo l’amicizia”. E seguono sulla sua bacheca i messaggi di persone deluse dalla decisione di mollare. (Serena Marotta)