Federico Pizzarotti parteciperà come candidato sindaco alle elezioni amministrative che si terranno a Parma il 6 e 7 maggio 2012. Sostenuto dal Movimento 5 Stelle, Pizzarotti è nato a Parma nell’ottobre del 1973 e da nove anni è sposato con Cinzia. Dopo aver frequentato l’IPSIA di Parma con indirizzo elettronico e aver conseguito la maturità tecnica, ha lavorato per dieci anni come responsabile di progetto e analista presso numerosi istituti bancari e finanziari nelle principali città del nord Italia.
Attualmente lavora presso un istituto bancario dell’Emilia Romagna come Project Manager (Capo Progetto) nell’area dell’Information Tecnology. Pizzarotti ha numerose passioni, fra cui l’informatica, il teatro e lo sport. È molto attento al rispetto dell’ambiente, e proprio nell’estate del 2012, insieme al gruppo MDF Parma (Movimento per la decrescita felice), ha creato un orto sinergico. A testimoniare il suo interesse per l’ambiente, anche le sue dichiarazioni durante le elezioni regionali del 2010: «Fin da piccolo ho sempre voluto cambiare il mondo, finalmente ho capito da dove iniziare. Proprio da qui, tutti insieme, per combattere il consumo del territorio e lo sfruttamento delle risorse naturali». Il programma elettorale del Movimento 5 Stelle presentato dal candidato sindaco è costituito da sessantasei pagine suddiviso in sei capitoli e racchiude una grande varietà di tematiche.
Come spiega lo stesso Pizzarotti, «il nostro programma è nato da un’analisi condotta da un gruppo di lavoro, tema per tema. In seguito, da novembre fino a febbraio, siamo andati direttamente nei quartieri della città per ascoltare e raccogliere le proposte dei parmigiani». Il programma prevede una riduzione degli sprechi e la riorganizzazione dell’amministrazione, idee concrete per uscire dalla crisi e un’attenzione particolare per l’ambiente e la cultura e le imprese. Come tende a precisare Federico Pizzarotti, il programma elettorale del Movimento 5 Stelle è «un programma espressione di una forza politica matura, che non è più soltanto di protesta ma soprattutto di proposta». In un recente comunicato, Pizzarotti ha scritto: «È arrivato il momento di osare, di dare una svolta vera a questa città. Parma è annichilita dalla politica delle parole, spesso vuote, spesso utilizzate a sproposito.
C’è bisogno di fatti concreti, visibili, palpabili, riconoscibili. Il 6 maggio questa possibilità di cambiamento è messa nella mani dei parmigiani. Nelle mani dei giovani perché sono il nostro futuro. Ma anche nella mani dei giovani di ieri, che siamo sicuri sono disillusi e senza speranza, non credono più alla possibilità di un cambiamento vero. Invece il cambiamento è possibile, la strada per dare un segnale importante alla città esiste.