L’interrogatorio al Principe Carlo avvenne nel 2005, come rivelato dal “Daily Mail” successivamente ripreso da “The Guardian”. In particolare, l’ex capo di Scotland Yard avrebbe letto la missiva scritta da Lady Diana al maggiordomo Paul Burrell, domandando successivamente all’attuale erede al trono del Regno Unito se ne fosse a conoscenza, ricevendo, in tutta risposta, un fermo e convinto “no”.



A quel punto, l’ex numero uno della polizia britannica insistette, chiedendogli se mai Lady D avesse avuto con lui una discussione per quella lettera, ma il principe Carlo replicò ancora una volta con il medesimo concetto esposto in precedenza: lui quella nota non l’aveva mai vista prima di quel momento, né era a conoscenza della sua esistenza. Ma perché la principessa nutriva quel tipo di sentimenti nei suoi confronti?. “Non lo so”, disse il principe del Galles. Insomma, un interrogatorio che non ha contribuito più di tanto a diradare le ombre su una delle vicende più tristi della storia dello United Kingdom e che ha contribuito a fare archiviare in seguito l’ipotesi del complotto di palazzo contro la madre di William e Harry. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Principe Carlo fu interrogato dalla polizia

Era il 31 agosto 1997 quando il mondo si risvegliò con la notizia della morte di Lady Diana, deceduta in seguito ad un terribile incidente automobilistico sotto il tunnel del Pont de l’Alma a Parigi, insieme con il suo compagno Dodi Al-Fayed. Sono passati anni da quella notte ed oggi sarebbe stata diffusa una lettera che Lady Diana avrebbe scritto al maggiordomo Paul Burrell. Come fa sapere Il Giornale, nella lettera, Lady Diana parlava del marito Carlo e del rapporto con lui.

“Sono seduta qui, al mio tavolo, oggi, in ottobre, con il desiderio che qualcuno mi abbracci e mi incoraggi a essere forte, ad andare avanti a testa alta. Questa particolare fase della mia vita è la più pericolosa… Mio marito sta pianificando un incidente nella mia macchina, un guasto ai freni per causare un grave trauma cranico”, scriveva Diana nella lettera. Parole che furono diffuse per la prima volta nel 2003 e che portò l’ex capo di Scotland Yard, John Stevens a provare a fare chiarezza sul contenuto della lettera.



La morte di Lady Diana e l’interrogatorio del Principe Carlo

La morte di Lady Diana è sempre stata avvolta da un velo di mistero. Dopo la diffusione della presunta lettera scritta da Lady Diana al maggiordomo Paul Barrell, nel 2005, il Principe Carlo, come fa sapere Il Giornale, fu interrogato. Per la prima volta, un membro della Famiglia Reale Inglese fu interrogato dalla polizia in merito al “presunto complotto” sulla morte della mamma dei William e Harry.

La rivelazione sull’interrogatorio del Principe Carlo, dopo anni dalla morte di Lady Diana, è arrivata direttamente dall’ex capo di Scotland Yard John Stevens, come riferisce il Daily Mail in un articolo con le sue dichiarazioni che è stato poi ripreso dal Guardian. Durante l’interrogatorio, tra le tante domande, a Carlo furono chieste delucidazioni sulla lettera che Diana aveva scritto a Paul Burrell. “Non sapevo nulla fino a quando non è stata pubblicata dai media”, fu la risposta del Principe.