PROBABILI FORMAZIONI AJAX ATALANTA: L’ATTACCO
Siamo all’attacco per quanto riguarda le probabili formazioni di Ajax Atalanta. Ipotesi remota, ma Gian Piero Gasperini potrebbe affidarsi alla conoscenza che Sam Lammers ha del calcio olandese: dopo avergli dato fiducia ricevendone in cambio due gol in Serie A, l’allenatore della Dea non lo ha più utilizzato in maniera continuativa, ma alla Johan Cruyff Arena il classe ’97 potrebbe tornare utile. Lammers infatti ha messo insieme 51 presenze nella Eredivisie, giocando una ottima stagione con l’Heerenveen (16 gol) e strappando un titolo nazionale proprio all’Ajax nel 2018, anche se lui personalmente aveva visto il campo per sole 7 volte. Sarebbe anche una scelta utile per sparigliare le carte: ci si aspetta almeno uno tra Duvan Zapata e Luis Muriel, invece Gasperini potrebbe sorprendere come del resto aveva già fatto settimana scorsa contro il Midtjylland, quando aveva iniziato la partita senza centravanti di ruolo. Certo si tratta di una partita diversa, ma la condizione dei due colombiani è ancora lontana dal 100% e almeno un gol potrebbe servire; per questo motivo attenzione a Lammers, che potrebbe avere un ruolo di primo piano nel match decisivo per la qualificazione agli ottavi di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
AJAX ATALANTA: IL CENTROCAMPO
Parlando del centrocampo nelle probabili formazioni di Ajax Atalanta, il focus sulla mediana olandese ci presenta ancora giovani elementi che sono pronti a fare il definitivo salto di qualità: avevamo già parlato del classe 20002 Ryan Gravenberch, che ha l’etichetta di nuovo Pogba e anche per questo sembra essere entrato nel mirino della Juventus. Al suo fianco potrebbe e dovrebbe muoversi Edson Alvarez, messicano che è alla seconda stagione con i Lancieri e, a dispetto della giovane età (23 anni) ha già raccolto oltre 30 presenze con la nazionale; è un difensore centrale che però Erik Ten Hag piazza spesso e volentieri davanti al reparto arretrato, come frangiflutti e primo impostatore della manovra. Qualora il modulo dovesse essere il 4-2-1-3, a fare un passo avanti potrebbe essere Jurgen Ekkelenkamp che è nato nel 2000, e che a dire il vero non ha ancora tanto spazio nelle scelte del suo allenatore: ultimamente sta giocando il più maturo Zakaria Labyad, un classe ’93 che potrebbe essere scelto anche mercoledì sera. Questi calciatori sono tenuti insieme dal “collante” Davy Klaassen: dopo le esperienze con Everton e Werder Brema è tornato alla base, con l’Ajax aveva disputato la finale di Europa League nel 2017 e adesso si trova a dover fare da chioccia a compagni di squadra che vogliono raggiungere quei livelli, e potrebbero anche farlo a breve se la ricetta funzionerà. (agg. di Claudio Franceschini)
AJAX ATALANTA: IN DIFESA
Studiando le probabili formazioni di Ajax Atalanta e concentrandoci sulla difesa, possiamo notare come Gian Piero Gasperini abbia recuperato il suo portiere Pierluigi Gollini: sarà lui a difendere i pali alla Johan Cruyff Arena anche se Marco Sportiello, chiamato in causa all’inizio della stagione per sopperire all’infortunio del veneto, non ha affatto demeritato. Per il resto, il tecnico della Dea dovrebbe confermare un Cristian Romero che forse la Juventus, visti anche gli infortuni occorsi a Giorgio Chiellini – che erano preventivabili – e Merih Demiral ha lasciato andare troppo presto; se lo gode la Dea, che lo deve anche direttamente ringraziare in questa Champions League visto che è suo il gol, segnato contro il Midtjylland nella partita di una settimana fa, che permette all’Atalanta di andare ad Amsterdam e poter pareggiare per qualificarsi agli ottavi. Al fianco dell’argentino dovrebbe agire il connazionale José Luis Palomino, arrivato a Bergamo come rimpiazzo dei titolari e ora quasi imprescindibile nel reparto arretrato nerazzurro; sarà dunque ballottaggio tra Rafa Toloi e Berat Djimsiti, la velocità degli attaccanti olandesi potrebbe imporre a Gasperini di schierare quest’ultimo dal primo minuto puntando magari sul brasiliano qualora ci sia un risultato favorevole da difendere nel finale di partita. (agg. di Claudio Franceschini)
CHI GIOCA AD AMSTERDAM?
Studiando le probabili formazioni di Ajax Atalanta parliamo della partita che si gioca alle ore 18:55 di mercoledì 9 dicembre, presso la Johan Cruyff Arena: è l’ultima giornata nel gruppo D di Champions League 2020-2021, è la possibilità che la Dea ha di qualificarsi agli ottavi per la seconda stagione consecutiva. Questa volta, a differenza del miracolo dell’anno passato, la strada è stata più abbordabile e meno contorta ma gli orobici erano anche attesi a questo traguardo; se arrivano ad Amsterdam con la grande possibilità di pareggiare e passare il turno (saranno comunque eliminati perdendo) lo devono al pareggio strappato in casa contro il Midtjylland nell’ultima giornata, laddove i Lancieri hanno perso contro il Liverpool. Si gioca in Olanda e, anche per quanto visto all’andata e le condizioni della Dea, forse il favore del pronostico va agli avversari; l’Atalanta però non ha giocato domenica a Udine per maltempo, e dunque ha risparmiato energie che adesso potrebbero essere preziose. Vedremo dunque cosa succederà; aspettando che si giochi proviamo a valutare le scelte da parte dei due allenatori, leggendo insieme le probabili formazioni di Ajax Atalanta.
AJAX ATALANTA IN DIRETTA STREAMING VIDEO: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Ajax Atalanta sarà riservata ai possessori di un abbonamento alla televisione satellitare, che potranno seguirla accedendo al decoder di Sky e selezionando i canali di Sky Sport; in alternativa, vale a dire in assenza di un televisore, sarà la stessa emittente a fornire il servizio di diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go, con la quale assistere alla partita di Champions League tramite dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone.
PROBABILI FORMAZIONI AJAX ATALANTA
I DUBBI DI TEN HAG
Problemi per Erik Ten Hag, che per Ajax Atalanta dovrebbe rinunciare a Mazraoui e David Neres. La principale opzione per la fascia destra di difesa è Klaiber che giocherà in un reparto comandato dal portiere Onana e che prevede Daley Blind e Schuurs al centro con Tagliafico a sinistra, mentre davanti ci sono diverse soluzioni. La prima è quella di spostare Tadic sull’esterno destro, far giocare Lassina Traoré centravanti e confermare Antony sull’altro versante, la seconda invece prevede l’ingresso in campo di Promes; per come erano andate le cose all’andata è del tutto plausibile che l’allenatore dei Lancieri voglia dare campo alla fisicità del giovane attaccante gambiano, e allora il centrocampo dell’Ajax sarà schierato a tre con Gravenberch e Klaassen che dovrebbero essere certi del posto, a contendersi la terza maglia per iniziare la partita sono invece Edson Alvarez ed Ekkelenkamp.
LE SCELTE DI GASPERINI
Verosimilmente Gian Piero Gasperini dovrebbe ripristinare Alejandro Gomez e Ilicic, che a Udine erano rimasti fuori per scelta tecnica; potremmo allora vedere una panchina per Muriel, con Duvan Zapata invece titolare e il Papu che sulla trequarti agirebbe a supporto del colombiano e del già citato Ilicic, a meno che appunto il tecnico piemontese voglia fare altro e destinare comunque lo sloveno a rimanere fuori. A centrocampo invece la coppia titolare dovrebbe essere quella formata da De Roon e Freuler; la buona notizia per l’Atalanta è che Gosens, che aveva riscontrato una lieve positività al Coronavirus, è tornato a disposizione e dunque sarà regolarmente in campo come esterno sinistro. Sull’altro versante chiaramente agirà Hateboer, in difesa invece dovrebbe rientrare Palomino al fianco di Cristian Romero, dunque verosimilmente il ballottaggio che si apre coinvolge Djimsiti e Toloi. In porta, Gollini ha recuperato: dovrebbe quindi essere lui a giocare come titolare, ma Sportiello resta vigile in attesa degli eventi.
IL TABELLINO
AJAX (4-3-3): Onana; Klaiber, Schuurs, Daley Blind, Tagliafico; Klaassen, E. Alvarez, Gravenberch; Tadic, L. Traoré, Antony. Allenatore: Erik Ten Hag
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, C. Romero, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; A. Gomez; Ilicic, D. Zapata.
Allenatore: Gian Piero Gasperini