PROBABILI FORMAZIONI MILAN MANCHESTER UNITED: ATTACCO
Riguardo l’attacco nelle probabili formazioni di Milan Manchester United, potremmo vivere il ritorno alla rivalità tra Zlatan Ibrahimovic e Edinson Cavani: lo svedese è anche un ex della partita e, dopo le ospitate a Sanremo, è rientrato a disposizione di Stefano Pioli che ora dovrà decidere se mandarlo subito in campo oppure affidarsi inizialmente alla velocità di Rafael Leao. Con Cavani, Ibra ha diviso l’attacco del Psg: arrivato lui, il Matador si è dovuto defilare sull’esterno (continuando a garantire tanti gol) e si è sempre detto che il rapporto tra i due non sia mai stato esattamente amichevole. Due grandi finalizzatori che possono scontrarsi nel magnifico teatro di San Siro, ma ci sono altre soluzioni: il Manchester United per esempio punta sulla freschezza di Marcus Rashford e sulla capacità di giocare tra le linee di Anthony Martial, che forse non è definitivamente esploso come ci si attendeva ai tempi del Monaco ma certamente può essere molto pericoloso anche in zone del campo che non siano l’area avversaria. Nel Milan invece Ante Rebic rimane un elemento importante per allargare la manovra ma sa anche concludere, come dimostrato l’anno scorso; Hakan Calhanoglu in questa stagione ha segnato pochissimo ma distribuito tanti assist, ma con il 4-3-3 sarebbe destinato a partire dalla panchina. (agg. di Claudio Franceschini)
PROBABILI FORMAZIONI MILAN MANCHESTER UNITED: IL CENTROCAMPO
Chi giocherà a centrocampo a San Siro? Nelle probabili formazioni di Milan Manchester United abbiamo indicato una mediana a tre, più che altro perché questa è stata la soluzione che Stefano Pioli ha costantemente impiegato in Europa League. Una maggiore densità nel settore nevralgico potrebbe essere l’idea anche per giovedì sera, specialmente se i Red Devils dovessero affidarsi a Paul Pogba dal primo minuto: ovviamente l’imprescindibile è Franck Kessie che porta anche fisicità nei duelli che potrebbero determinare il ritorno degli ottavi, con lui potrebbe rientrare Ismael Bennacer che è stato davvero sfortunato in una stagione che aveva iniziato alla grande, dimostrando di poter diventare un leader di questo Milan. Il terzo centrocampista dipenderà dalla lettura che Pioli farà del match: se il tecnico volesse più qualità e uscita del pallone si affiderà chiaramente a Sandro Tonali, per l’interdizione ci sarebbe Soualiho Meité (arrivato a gennaio dal Torino, e che ha già avuto parecchio spazio) mentre per alzare il baricentro e ottenere più pericolosità negli inserimenti da dietro ecco Rade Krunic, che finalmente ha anche trovato il gol con la maglia del Milan e in Europa League è stato spesso protagonista. Tre giocatori per una maglia, a meno che Pioli decida che alla fine il 4-2-3-1 possa essere il suo modulo… (agg. di Claudio Franceschini)
MILAN MANCHESTER UNITED: LA DIFESA
Analizzando la difesa nelle probabili formazioni di Milan Manchester United, possiamo tornare sul reparto dei rossoneri che potrebbero tornare ad avere Alessio Romagnoli: il capitano viaggia verso il recupero al pari di Davide Calabria, e dunque entrambi possono essere una soluzione concreta per la partita di Europa League. Salvo clamorose sorprese, Theo Hernandez dovrebbe occupare la corsia sinistra lasciando in panchina Diogo Dalot, ex di giornata; in porta chiaramente ci sarà Gigio Donnarumma, che potrebbe avere il confronto “a distanza” con David De Gea che, esaurita la quarantena, è tornato a disposizione di Ole Gunnar Solsjaker. Tuttavia l’inattività del portiere spagnolo potrebbe ridare una chance a Dean Henderson: il classe ’97, prodotto del vivaio del Manchester United e che si è poi affermato con i prestiti allo Shrewsbury Town e allo Sheffield United (in Championship prima e Premier League poi), potrebbe addirittura essere candidato a un posto nella rosa dell’Inghilterra per gli Europei della prossima estate, anche se chiaramente dovrà vincere la concorrenza. Per questo motivo avere spazio in Europa League e in un doppio confronto così importante potrebbe rilanciare le sue quotazioni agli occhi di Gareth Southgate, il discorso inizia a non essere così troppo prematuro… (agg. di Claudio Franceschini)
MILAN MANCHESTER UNITED: CHI SCENDE IN CAMPO?
Con le probabili formazioni di Milan Manchester United ci avviciniamo al ritorno degli ottavi di finale di Europa League 2020-2021: grande atmosfera a San Siro dove, alle ore 21:00 di giovedì 18 marzo, i rossoneri avranno la grande occasione di qualificarsi ai quarti grazie al gol che Simon Kjaer ha segnato all’ultimo respiro a Old Trafford, per un 1-1 che è un risultato assolutamente favorevole per una squadra che chiaramente non dovrà sottovalutare la grande qualità degli avversari.
Il Manchester United, per esempio, ha recentemente spezzato la serie di vittorie del City vincendo il derby; il Milan invece è caduto in casa contro il Napoli ed è crollato a 9 punti dall’Inter, sempre più lontano dallo scudetto e con la Juventus che minaccia il sorpasso al secondo posto. Vedremo intanto come andranno le cose qui, per una notte europea che potrebbe ricalcare quelle gloriose del passato; aspettando giovedì sera, valutiamo rapidamente le probabili formazioni di Milan Manchester United.
DIRETTA MILAN MANCHESTER UNITED STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Milan Manchester United rappresenta un appuntamento in chiaro per tutti, perché questa è la partita che verrà trasmessa su Tv8 per il ritorno degli ottavi: dunque significa che l’emittente fornirà la possibilità di seguire il match sul sito ufficiale in mobilità, mentre in alternativa gli abbonati alla televisione satellitare dovranno visitare i canali Sport del loro decoder oppure attivare il servizio di diretta streaming video, che non comporta costi aggiuntivi ed è garantito dall’applicazione Sky Go.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN MANCHESTER UNITED
LE SCELTE DI PIOLI
Buone notizie per Stefano Pioli: nelle probabili formazioni di Milan Manchester United possiamo inserire anche Bennacer e Ibrahimovic, che sono recuperati e pronti a giocarsela. L’algerino dovrebbe essere in campo al fianco di Kessie, mentre per l’attaccante svedese potrebbe esserci maggiore prudenza e dunque una panchina iniziale per dare spazio a Rafael Leao, centravanti con il supporto di Castillejo e Rebic ad agire sulle corsie e Calhanoglu che potrebbe fare il trequartista oppure sedersi in panchina per un centrocampo più folto, nel quale il ballottaggio aperto sarebbe tra Meité e Tonali con il possibile inserimento di Krunic. In difesa, spingono Calabria e Alessio Romagnoli: entrambi dovrebbero farcela, se così fosse a completare il reparto sarebbero Theo Hernadez come terzino sinistro, il già citato Kjaer al centro e ovviamente Gianluigi Donnarumma a occupare la porta.
I DUBBI DI SOLSKJAER
Anche Ole Gunnar Solskjaer può sorridere, perché ritrova alcuni titolari: per esempio De Gea che ha finito la quarantena (ma potrebbe comunque lasciare spazio a Dean Henderson), poi Pogba e Cavani oltre al già tornato Rashford. Dunque, nel 4-2-3-1 del tecnico norvegese il Polpo può agire in mediana al fianco di Fred, con una difesa nella quale Bailly e Maguire saranno i centrali avendo il supporto dalle corsie esterne di Wan-Bissaka e Alex Telles; detto del centrocampo, con Matic che potrebbe giocarsi il posto insieme a McTominay, tornano ad aumentare le alternative per la zona offensiva. Rashford e Cavani in competizione per il posto da centravanti con il giovane inglese comunque favorito, a quel punto Martial potrebbe agire come laterale sinistro lasciando a Greenwood l’altro lato del campo, in mezzo invece ci sarà come da copione un Bruno Fernandes che nel Manchester United ha fatto davvero il salto di qualità.
IL TABELLINO
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, A. Romagnoli, T. Hernandez; Kessie, Bennacer, Krunic; Castillejo, Rafael Leao, Rebic. Allenatore: Stefano Pioli
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): D. Henderson; Wan-Bissaka, Bailly, Maguire, Alex Telles; Fred, Pogba; Greenwood, Bruno Fernandes, Martial; Rashford. Allenatore: Ole Gunnar Solskjaer