Raffaella Carrà ha trascorso la maggior parte della sua lunghissima carriera sulle reti Rai dove ha dato via a programmi diventati dei veri successi, ancora oggi indimenticabili. La professionalità e il talento di Raffaella Carrà, però, in passato, conquistarono anche Silvio Berlusconi che provò a corteggiarla per portarla alla Finivest. A raccontarlo, come scrive il Corriere della Sera, fu proprio la Carrà che svelò anche il modo con cui Berlusconi provò a conquistarla professionalmente. “Nel 1982 facevo Pronto, Raffaella e il dottor Berlusconi mi propose di fare lo stesso programma a Canale 5, gli dissi: Fra tre anni sarò pronta. Tornai a casa e vidi un camion carico di azalee, erano accompagnate da un bigliettino, sul quale c’era scritto: Spero non si dimentichi di me fino al prossimo incontro”. Il passaggio della Carrà a Finivest arrivò nel 1987 e durò un paio d’anni.



L’addio di Silvio Berlusconi a Raffaella Carrà

Dopo la morte di Raffaella Carrà, anche Silvio Berlusconi ha salutato la più grande showgirl della televisione italiana con parole ricche d’affetto, di stima e di rispetto. “Raffaella Carrà è stata uno dei simboli della televisione italiana, forse il personaggio più amato. Mancherà a milioni di telespettatori che l’hanno amata per il suo stile e a tutti quelli che, come me, hanno avuto l’opportunità di conoscerla e di lavorarci assieme. Io le ho voluto molto bene. Con i suoi programmi ha saputo parlare a generazioni molto diverse, avendo la capacità di rimanere sempre al passo coi tempi e senza mai scadere in volgarità. Ciao Raffaella”, sono le parole con cui Silvio Berlusconi ha voluto dire addio alla Carrà come riporta Il Fatto Quotidiano.

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