Red Land (Rosso Istria), film di Rai 3 diretto da Maximiliano Hernando Bruno
Red Land (Rosso Istria) andrà in onda Giovedì 9 febbraio in prima serata su Rai 3 alle ore 21:20. Il film storico drammatico prodotto in Italia nel 2018 da Rai Cinema è stato diretto dal regista Maximiliano Hernando Bruno. Nel cast di Red Land (Rosso Istria) oltre all’attrice teatrale Selene Gandini, nei panni della protagonista Norma Cossetto, e all’attore e regista italiano Franco Nero in quelli del professor Ambrosin, troviamo anche l’attrice statunitense Geraldine Chaplin, figlia del famosissimo attore, comico e regista britannico Charlie Chaplin.
Le musiche di Red Land (Rosso Istria) sono a cura di Fabrizio Castanìa, compositore e direttore d’orchestra italiano che ha prestato più volte il suo talento per il piccolo schermo per numerosi programmi e serie tv. Il film è stato proiettato nel 2018 sia alla 75ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia che al Senato e da lì in tutte le sale italiane, slovene e croate con un incasso, in Italia, di 183.000 euro. La sceneggiatura del film si basa sui ricordi di Giuseppe, cugino di Norma Cossetto, che prima di morire è stato ascoltato dalla figlia che ha trascritto tutte le sue memorie.
Red Land (Rosso Istria), la trama del film
Red Land (Rosso Istria) è un film ambientato durante la Seconda guerra mondiale in Istria, in particolare dopo l’8 settembre 1943, data in cui fu firmato l’armistizio dell’Italia con gli angloamericani. É ormai il caos, il Re è scappato e Mussolini è stato arrestato, l’esercito non sa più chi sia il suo nemico e ormai i soldati viaggiano come sbandati sui campi di battaglia.
Le varie popolazioni Dalmate, Istriane e Giuliane si trovano a scontrarsi con i partigiani della Jugoslavia arrivati per combattere i fascisti. La vicenda è incentrata sulla storia di Norma Cossetto, figlia di un dirigente del partito fascista del luogo, e studentessa dell’Università di Padova, che a soli 23 anni sarà dapprima violentata brutalmente, uccisa e gettata in una foiba dai partigiani titini a causa dell’appartenenza politica del padre. La figura di questa ragazza ha attraversato la storia e nel 2005 le è stata conferita dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la medaglia d’oro al valor civile. Le riprese si sono svolte nelle zone di Trieste, Padova e Treviso e la Regione Lazio ha deciso di finanziare parzialmente la pellicola.