I 39 cadaveri rinvenuti in un container nell’Essex, Regno Unito, sono di migranti cinesi: questa la conclusione delle indagini delle forze dell’ordine. Secondo i media britannici, l’ambasciata cinese di Londra si sta recando sul posto ma restano ancora molti punti oscuri sui quali è necessario fare luce: le autorità hanno interrogato nella notte il camionista Mo Robinson, arrestato con l’accuso di omicidio plurimo. La polizia dell’Irlanda del Nord ha perquisito tre abitazioni, mentre la National Crime Agency ha reso noto che sta lavorando per individuare «gruppi di criminalità organizzata che potrebbero aver avuto un ruolo in questa tragedia». Come riporta la BBC, l’identificazione delle 39 vittime potrebbe richiedere lungo tempo. Resta anche da capire quale sia il percorso fatto dal camion della morte: «Non abbiamo la possibilità di controllare tutti i mezzi che arrivano nel Regno Unito, soprattutto i container merci disconnessi dai mezzi», le parole di Lucy Moreton (Immigration Services Union). (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
DRAMMA REGNO UNITO: INDAGINI IN BELGIO E BULGARIA
Proseguono le indagini a seguito del macabro ritrovamento, i 39 cadaveri rinvenuti nell’Essex, in Gran Bretagna, in un container di un tir. L’autista del mezzo pesante, un 25enne nordirlandese, è stato arrestato nella giornata di ieri ed è in custodia con l’accusa di omicidio colposo. Nel frattempo la polizia ha perquisito due case che sono a lui associate nell’Irlanda del Nord. Come ricorda Il Post si sta inoltre cercando di capire se le vittime siano dei migranti che stavano tentando di entrare in maniera illegale nel Regno Unito attraverso una rete criminale. Aperta in contemporanea un’indagine anche in Belgio, il paese da cui il rimorchio era partito, ed Eric Van Duyse, portavoce della procura federale belga, ha specificato: «Per il momento non sappiamo per quanto tempo il rimorchio sia stato in Belgio, potrebbero essere state ore o giorni, non lo sappiamo». Altro paese dell’Unione Europea coinvolto è la Bulgaria, dove il rimorchio si trovava in origine, ma secondo il ministero degli esteri bulgari le vittime non sarebbero dei propri concittadini. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
REGNO UNITO, 39 CADAVERI IN CONTAINER
Potrebbe esserci la tratta di esseri umani dietro la tragedia registrata oggi nell’Essex, in Regno Unito. Le autorità sono al lavoro per individuare i responsabili della morte di 39 persone, rinvenute senza vita in un container, e si fa largo l’ipotesi dell’immigrazione clandestina. Richard Burnett, amministratore delegato della Road Haulage Association, ha detto ai giornalisti che il container sembrava refrigerato e le temperature – -5 o -10 – potrebbero aver contribuito al dramma. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’esatto percorso effettuato dal camion partito dalla Bulgaria, senza dimenticare che negli ultimi anni il Regno Unito «ha investito soldi e risorse per proteggere le rotte dei camion con a bordo migranti che attraversano la Francia», le parole del professore Nando Sigona. Un viaggio più lungo del necessario in condizioni estreme, dunque. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
REGNO UNITO, LE PAROLE DI BORIS JOHNSON
Nuovi aggiornamenti dal Regno Unito sul dramma registrato nell’Essex, con il rinvenimento di 39 cadavere in un container. Secondo quanto riporta la Cnn, non è escluso che si tratti di un episodio legato alla tratta di esseri umani: la polizia non si è sbilanciata, ma per il momento non è esclusa nessuna pista. Il parlamentare Jackie Doyle-Price ha scritto su Twitter: «Il traffico di esseri umani è un affare vile e pericoloso. La polizia dell’Essex è chiamata ad una grande indagine, speriamo che consegnino questi assassini alla giustizia». Questo il messaggio del primo ministro Boris Johnson: «Sono sconvolto per quanto accaduto nell’Essex. Ricevo aggiornamenti continui e il ministero dell’Interno è in stretto contatto con la polizia dell’Essex per stabilire cosa sia esattamente successo. I miei pensieri alle vittime e ai loro cari». Le indagini proseguono, attese novità a stretto giro di posta. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
39 CADAVERI IN CONTAINER, C’E’ UN ARRESTO
Regno Unito sotto choc: nell’Essex, sud-est dell’Inghilterra, sono stati rinvenuti 39 cadaveri in un container. La dinamica dei fatti è tutta da ricostruire, la Cnn riporta che è stato arrestato un uomo: si tratta di un camionista nordirlandese di 25 anni, fermato con l’accusa di omicidio. Secondo le autorità il camion proveniva dalla Bulgaria ed è stato individuato in una zona industriale. Andrew Mariner, sovrintendente capo della polizia di Essex, ha commentato brevemente: «Stiamo identificando le vittime, tuttavia prevedo che questa fase potrebbe durare diverso tempo». La stampa britannica riporta inoltre che una delle 39 vittime è una giovane ragazza, ma sono attesi nuovi aggiornamenti dalle indagini delle forze dell’ordine: «E’ una tragedia in cui ha perso la vita un gran numero di persone. Le nostre indagini sono in corso».
REGNO UNITO, 39 CADAVERI IN UN CONTAINER NELL’ESSEX
Andrew Mariner ha confermato l’arresto del camionista nordirlandese ed ha sottolineato che i rilievi proseguiranno nelle prossime ore: la zona è stata transennata e sono state sospese le attività locali. Secondo una primissima ricostruzione, riportata dai colleghi di Sky News, il camion sarebbe entrato nel Regno Unito nella giornata di sabato da Holyhead (Galles). «Sono sotto choc per questa tragedia», le parole di Priti Patel ai microfoni della Bbc, che ricorda un altro episodio molto simile registrato nel giugno 2000: le autorità britanniche trovarono 58 immigrati cinesi senza vita nel retro di un camion a Dover; finì in carcere un camionista olandese con l’accusa di omicidio colposo.
The discovery was made in the early hours of this morning around the Waterglade Industrial Park in Greys, Essex.
Chief Superintendent Andrew Mariner said: ‘This is a tragic incident where a large number of people have lost their lives. Our enquiries are ongoing’ pic.twitter.com/fG3Z7I5nYL
— Metro (@MetroUK) October 23, 2019