Riccardo Cocciante è stato in collegamento in diretta con Storie Italiane, in vista della conferenza stampa per Notre Dame de Paris, il musical che il maestro italiano sta portando in giro in tutto il mondo ormai da diversi anni. “Torniamo a Verona, è l’ennesima volta che torno qui – le sue parole – è sempre incredibile vedere quanto il pubblico ami questo evento, un’opera che rimane ancora dopo tanti anni così integrale com’era all’inizio. Grazie a tutti di amare questo evento che è un qualcosa di speciale”. Riccardo Cocciante spiega: “Io non ho mai scritto qualcosa se non avevo voglia. Ho cominciato a scrivere per bisogno di esprimermi, ero una persona introversa che non parlava, ho scoperto che la musica mi da la possibilità di comunicare, ho iniziato così la mia carriera. Io voglio esagerare, sputare le mie emozioni, però ho sempre cercato di variare il modo di esprimermi, non mi sono ripetuto, da “Bella senz’anima” che era un pezzo duro e di protesta, a “Margherita” che invece era un brano d’amore”.
RICCARDO COCCIANTE A STORIE ITALIANE
Per questa nuova edizione di Notre Dame de Paris ci sarà una nuova Esmeralda, la cantante Elhaida Dani: “L’ho conosciuta a The Voice – commenta Cocciante – e ha vinto il concorso perché cantava molto bene. Lei è albanese e sono rimasto sorpreso dal fatto che sia divenuta famosa qui in Italia. Merita totalmente di fare la bohemien, la zingara, perché la zingara è una persona che viene da un altro paese e che soffre difficoltà di inserimento. Prima di fare la versione italiana ha fatto quella francese, sperimentando quindi il mondo di Notre Dame, è un mondo particolare perché bisogna muoversi bene e cantare bene. Lei è bellissima sia fuori che dentro, emana qualcosa di bello e positivo”. Prende quindi la parola la stessa Elhaida: “Esmeralda non sa di essere così bella e pura. L’incontro con Cocciante mi ha cambiato la vita. Ho tentato la strada di The Voice, speravo mi scegliesse Riccardo e così è stato. Da lui ho imparato che non bisogna mai fare le cose a metà. Anche durante le prove lui da sempre il 100% ed è questo quello che mi ha insegnato”.