Dopo l’allarme lanciato dal giornalista Gabriele Parpiglia sulle molestie subite da Dayane Mello nel reality “La Fazenda”, anche le Iene sono volate in Brasile per occuparsi della questione. L’inviata Roberta Rei si trova a San Paolo per mettersi in contatto con la modella e capire se realmente sia consapevole di ciò che le è successo all’interno del reality. Dayane Mello era stata avvicinata da un altro concorrente Nego Do Borel e molestata in diretta televisiva. Al momento del fatto, Dayane era incosciente per via di qualche bicchiere di troppo. La produzione del reality aveva espulso il rapper in seguito alle proteste e all’indignazione generale.
Ora Roberta Rei si è messa sulle tracce di Dayane Mello e nelle sue storie su Instagram ha dichiarato: “Sono a San Paolo in Brasile e questa è La Fazenda, la sede del reality. Noi siamo qui perché abbiamo provato in tutti i modi a contattare Record Tv, ma nessuno ci ha voluto rispondere. E quindi ci proviamo così. Noi vogliamo sapere se Dayane Mello sta bene e se è stata realmente informata di quanto accaduto e se voglia o meno restare ancora nella fattoria. Siamo disposti a fare di tutto pur di parlarle: entrare nella Fazenda, parlarle attraverso uno schermo. Qualsiasi cosa purché lei sappia che in Italia ci sono tantissime persone che sono preoccupate per lei”.
Rosalinda Cannavò preoccupata per Dayane Mello: “Mettetevi la mano sulla coscienza”
Nell’ultima puntata del reality brasiliano, Dayane Mello è risultata salva al televoto. Anche lo stesso Nego Do Borel si era espresso sui social chiedendo espressamente di sostenere la modella. Una votazione che però ha sollevato numerose polemiche sul web. C’è chi continua a condannare la produzione del programma che non ha ancora informato la concorrente di quanto è accaduto.
Sulla questione è intervenuta anche Rosalinda Cannavò che proprio l’anno scorso condivise assieme a Dayane Mello l’esperienza nella casa del Grande Fratello Vip: “Perché votare per farla rimanere dentro? Non c’è show, gioco, soldi che tengano di fronte a un crimine del genere. Molti di voi si stanno rendendo conto che di fronte avete una donna che è stata vittima di uno stupro e nemmeno lo ricorda? E che il programma, per il quale votate affinché non esca, non le ha raccontato la verità, non le ha dato la possibilità di parlare con un legale, uno psicologo e un medico? Mettetevi la mano sulla coscienza e siate meno egoisti”. Un vero e proprio sequestro di persona su cui speriamo venga fatto chiarezza.