«Woody Allen era già venuto da queste parti qualche settimana fa per preparare il film, studiare le location, lavorare sulla fotografia e capire quale fosse l’orario migliore per girare. Poi un giorno, durante i suoi spostamenti, è arrivato in piazza Venezia, dove io e i miei colleghi lavoriamo e, dopo avermi visto lavorare in pedana, forse complice la novità e la bellezza della piazza è rimasto estremamente colpito, tanto da decidere di cambiare il copione e modificare il film». Il vigile Pierluigi Marchion racconta nell’intervista a IlSussidiario.net la sua incredibile giornata, cominciata come sempre sulla pedana resa celebre dall’indimenticabile Alberto Sordi, e conclusa davanti alla videocamera del regista americano Woody Allen, alle prese con il suo nuovo film “The Bop Decameron”. «Ad Allen serviva una figura che unisse le diverse storie del film. Abbiamo girato delle scene al momento. Vedremo se ci sarà l’occasione di farne altre».
Aveva già conosciuto Allen durante le sue precedenti visite?
Sì, la prima volta che è venuto mi ero presentato come un semplice cittadino felice di conoscere un regista così importante. Non avrei mai pensato di apparire in un suo film, anche se ora mi continuo a ripetere: chi meglio di un vigile può fare la parte del vigile?
Quanto l’ha aiutata Woody Allen durante le scene?
Ho lavorato con lui a stretto contatto, mi ha seguito molto e mi ha dato parecchi consigli, ma soprattutto quello di essere me stesso, senza concentrarmi troppo sulla battuta o sul personaggio, per sganciarmi dal testo e cercare di essere spontaneo.
Venerdì, tra l’altro, c’era lo sciopero dei mezzi pubblici…
Sì, sapevamo che sarebbe stata una giornata terribile, infatti abbiamo dovuto fare qualche ciak in più perché il traffico era notevole. Spesso passava qualche ambulanza a sirene spiegate che ci costringeva a dover rifare la scena. Può immaginare quanto sia complicato girare in pieno giorno a piazza Venezia durante lo sciopero dei mezzi…
Emozionato davanti alla videocamera?
Non essendo un professionista, non è stato facile. Ho dovuto fare un doppio lavoro, perché oltre a girare la scena e a dire la battuta, dovevo anche dirigere il traffico.
Da quanto tempo lavora a piazza Venezia?
Faccio questo mestiere da circa due anni e mezzo e sono contento di partecipare a questo film in veste di vigile ma soprattutto in veste di Polizia Municipale.
Tutto cominciò con Sordi….
Infatti dopo tanti anni, dal bianco e nero di Alberto Sordi, siamo passati al colore di Woody Allen, con piazza Venezia che torna sul grande schermo davanti a spettatori di tutto il mondo. Noi della Municipale ne siamo certamente fieri e orgogliosi.
Chissà quante celebrità ha visto da quella pedana…
Piazza Venezia è uno dei luoghi più importanti della città, quindi prima o poi si incontra chiunque, da Bush a Obama, agli attori, ai cantanti come gli U2. Poi tutti i politici e capi di Stato. La lista è veramente lunga…
(Claudio Perlini)