Mentre le diverse proiezioni sul voto europeo suscitano grande incertezza nelle sedi dei partiti, sembra destinata a resistere la soglia del 40% dei voti alla quale, nelle dichiarazioni della vigilia, il Pdl annunciava di voler dare l’assalto. Il nuovo partito di Silvio Berlusconi e’ dato infatti tra il 35% (terza proiezione Dinamiche Rai) e 36% (terza proiezione Digis per Sky). Sfondare il tetto del 40%, invece, avrebbe portato il centrodestra sopra una soglia storica. Solo la Dc di Alcide De Gasperi, che governo’ l’Italia per il maggior numero di anni nel dopoguerra, infatti, la supero’ per la prima volta nel 1948, ottenendo ben il 48%, polarizzando su di se’ il voto moderato. Una quota, quella del 40%, che mantenne nel decennio successivo (di un soffio nel 1953, 40,1% alla Camera, e poi nel ’58, 42,4% a Montecitorio e 41,2% al Senato); per poi scendere dal ’63 sotto questa soglia (38,3%). Fino al 1979 la balena bianca si attesto’ sempre sopra quota 38% per poi scendere al 32,9% alle politiche dell’84. Alle prime elezioni europee del 1979 la Dc si attesto’ al 36,4% guadagnando a Strasburgo 29 seggi. Ecco una tabella che mostra tutti i risultati messi a segno dalla Dc alle elezioni politiche ed europee dal 1948 al 1992. Anno Percentuale Elezioni Politiche 1948 Camera 48,5 Senato 48,1 1953 Camera 40,1 Senato 39,9 1958 Camera 42,4 Senato 41,2 1963 Camera 38,3 Senato 36,5 1968 Camera 39,1 Senato 38,3 1972 Camera 38,7 Senato 38,1 1976 Camera 38,7 Senato 39,3 1979 Camera 38,3 Senato 38,3 1983 Camera 32,9 Senato 32,4 1987 Camera 34,3 Senato 33,6 1992 Camera 29,7 Senato 27,3 Elezioni Europee 1979 36,4 1984 33,0 1989 32,9.
Risorsa non disponibile