Il voto delle Europee permette al Pd di raggiungere i due obiettivi prefissati: «La conferma del progetto del partito» e quello di «fermare la destra italiana». Lo ha detto Dario Franceschini durante una conferenza stampa di commento dei dati elettorali. Franceschini ha spiegato che il dato italiano va inserito in una serie di “tendenze” su base continentale. La prima di questa tendenze è l’astensionismo, la seconda è «una libertà degli elettori visto che il voto non influenza la governabilità, la terza tendenza è «una preoccupante avanzata della destra, sia nella sua forma più estremista che nella sua forma conservatrice»; a questa tendenza è legata la quarta, e cioè «l’arretramento comune delle forze progressiste che – ha concluso Franceschini – stando in Europa sono soprattutto quelle socialiste».
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