Il noto cantante Sting, ex leader dei Police, è accusato di stupro da parte di una ragazza che all’epoca dei fatti, era il 1979, era minorenne. Secondo l’accusa, l’artista britannico, ai tempi 27enne, avrebbe fatto sesso con una 15enne dopo un concerto, ma lo stesso rimanda al mittente ogni accusa. La vicenda è raccontata nel dettaglio dai colleghi del Corriere della Sera, che citano il sito Yahoo Entertainment: «La causa civile – si legge – presentata mercoledì (18 novembre) presso il tribunale federale dell’Arizona, afferma che il cantante britannico (vero nome: Gordon Sumner) ha commesso uno stupro facendo sesso con la quindicenne “Jane Doe” (è il nome usato solitamente nel gergo giuridico americano per indicare una donna la cui reale identità è sconosciuta o va mantenuta tale) dopo l’incontro a un concerto dei Police a Scottsdale il 14 maggio 1979. All’epoca il musicista aveva 27 anni. Sting, così come gli altri due musicisti della band, Andy Summers e Stewart Copeland, e gli organizzatori del tour del gruppo, sono stati citati in giudizio».
STING ACCUSATO DI STUPRO DA UNA 15ENNE: LA REPLICA DELL’AVVOCATO
Un evento di 41 anni fa, ma che la vittima non avrebbe ancora superato, in quanto la stessa ragazza all’epoca 15enne, afferma di «soffrire di flashback ogni volta che sente una canzone dei Police o di Sting, e ogni volta che vede un’immagine del musicista». Secondo la stessa querelante, inoltre, potrebbe essere stata lei stessa ad aver ispirato «Don’t Stand So Close To Me», hit dei Police del 1980, nonostante lo stesso brano sembra avere poco a che fare con questa vicenda. Immediata la replica di Sting, affidata all’avvocato John Rosenberg: “Sting ha compassione e sostiene qualsiasi sopravvissuto a una violenza sessuale che decida di rompere il silenzio, ma nega categoricamente che ciò sia accaduto. Sting, a cui non è stata notificata una denuncia, non sa chi sia questa persona. La prima volta che qualcuno di noi ha sentito parlare di queste accuse, che risalgono al 1979, è stato quando ieri (giovedì 19 novembre) abbiamo visto un comunicato stampa emesso da uno studio legale. Sting accoglie con favore un’indagine approfondita e aperta su questo argomento”. La querelante chiede danni superiori ai 75mila dollari citando Sting per «violenza sessuale / abuso sessuale di un minore, inflizione intenzionale di disagio emotivo, aggressione, percosse e negligenza». Citati anche i Police nonché l’agenzia Frontier Booking International.