La situazione dell’aria, soprattutto nelle nostre città, necessita di interventi risolutivi e duraturi. Occorre quindi approcciare il problema con metodo, sulla base di dati attendibili e condivisi per attuare politiche e azioni veramente efficaci. Per questo il Ministero dell’Ambiente ha promosso il “Bando per il finanziamento di progetti di ricerca finalizzati ad interventi di efficienza energetica e all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile in aree urbane”.
All’interno di questo bando ha preso il via P.R.I.M.E. (Progetto di Ricarica Intelligente per la Mobilità Elettrica), progetto al quale il Ministero contribuisce per 1.325.800 euro su un investimento complessivo di tre milioni di euro e sarà realizzato con la partnership di Enel Ingegneria e Innovazione S.p.A., Enel Distribuzione S.p.A., Mercedes-Benz Italia SpA, Università di Pisa – Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi, Università del Salento – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, CEI-CIVES, Igeam Developpement Durable S.r.l.
Si calcola che circa un terzo di tutte le emissioni inquinanti e in grado di interagire con il clima prodotte dall’uomo derivino dal settore della mobilità. Le nuove tecnologie basate sull’utilizzo di veicoli mossi da motore elettrico consentono ora di ridurre di circa la metà questo impatto, di migliorare la qualità dell’aria e di abbattere la rumorosità, soprattutto nelle città. Inserendosi in questo contesto, P.R.I.M.E. è finalizzato allo sviluppo tecnologico e operativo della mobilità individuale elettrica. Il Progetto si basa sulla piattaforma sviluppata per “e-mobility Italy”, che prevede la realizzazione e la sperimentazione nelle città di Milano, Pisa e Roma di un’infrastruttura di ricarica innovativa e il coinvolgimento di reali utilizzatori di veicoli elettrici.
In parallelo, verrà condotta una simulazione della sperimentazione nella città di Lecce e test su prototipi a trazione ibrida plug-in (vale a dire quei mezzi che vengono ricaricati tramite l’allacciamento alla rete elettrica). La ricerca si configura come la prima iniziativa strutturata in Italia per l’analisi sul campo dei benefici derivanti dall’utilizzo dalla mobilità elettrica. Un secondo filone di attività prevede, infatti, analisi rivolte alla valutazione quantitativa dei benefici ambientali, energetici ed economici, che potranno derivare da una penetrazione significativa dei veicoli elettrici nel sistema della mobilità stradale.
Obiettivo del progetto è la creazione di modelli che consentano di quantificare i benefici ambientali e di efficienza energetica che un utilizzo su larga scala della mobilità elettrica potrebbe portare. Inoltre sempre grazie all’osservazione di un utilizzo quotidiano e “concreto” da parte degli utenti finali si potrà valutare l’impatto di tale tecnologia sul sistema elettrico e, in particolare, sulla richiesta addizionale di energia che la ricarica delle vetture inevitabilmente prevede.
Infine, i risultati ottenuti verranno divulgati sotto forma di modelli e best practice, che possano aiutare a definire modelli efficaci e razionali per lo sviluppo di una mobilità a impatto zero.
Tutto questo, nell’ottica di contribuire al raggiungimento degli obiettivi comunitari di sostenibilità ambientale, affrontando in forma sistematica la sfida al miglioramento della qualità della vita di tutti e all’utilizzo delle più avanzate tecnologie e procedure disponibili in Europa.