Una festa esagerata, film di Rete 4 con le musiche di Nicola Piovani
Una festa esagerata sarà trasmesso oggi, domenica 10 luglio, a partire dalle 21.25 in prima serata, su Rete 4. Si tratta di una commedia del 2018, distribuita e prodotta da Medusa Film. Le musiche sono di Nicola Piovani, in 53 anni di carriera ha realizzato 131 colonne sonore.
Nel 1999 ha vinto il Premio Oscar come migliore colonna sonora per il film La vita è bella. È stato premiato con quattro David di Donatello come miglior colonna sonora per I fratelli De Filippo, La stanza del figlio, Caro diario e Ginger e Fred. Ha ottenuto quattro Nastri d’Argento per Il traditore, La Tigre e la neve, Pinocchio, Il sole anche di notte. La regia è di Vincenzo Salemme che è anche l’attore principale.
La sua carriera incomincia nel 1976 quando debutta in teatro con la compagnia teatrale di Tato Russo, l’anno dopo entra a far parte della compagnia di Edoardo De Filippo. Esordisce al cinema nel 1985 grazie a Nanni Moretti che lo sceglie per il film La messa è finita. L’altro protagonista è Massimiliano Gallo. Nel cast troviamo anche Tosca D’Aquino, esordisce nel cinema nel 1988 in Rimini Rimini un anno dopo. Il successo arriva nel 1995 con I laureati e l’anno dopo con Il ciclone per la regia di Leonardo Pieraccioni. Altri attori sono: Nando Paine, Francesco Paoloantoni e Andrea Di Maria.
Una festa esagerata, la trama del film
La storia di Una festa esagerata è ambientata a Napoli, protagonista è la famiglia Parascandolo. Tutti sono mobilitati per i preparativi della magnifica festa di compleanno di Mirea che compie diciotto anni. L’agitazione non manca, da una parte c’è Gennaro interpretato da Salemme, un uomo mite, buono, molto affettuoso e attento che fa il geometra e gestisce una piccola impresa, dall’altra parte c’è la moglie Teresa impersonata da Tosca d’Aquino il cui interesse è quello di aumentare la sua posizione sociale.
La festa è un’opportunità per la donna per dimostrare che sono una famiglia benestante, difatti ha deciso di organizzare la festa acquistando il meglio senza badare a spese, dal catering agli arredi tutto deve essere di qualità e di buon gusto. Ha persino assunto per l’occasione un giovane cameriere indiano, emarginando l’attuale domestica in cucina perché non all’altezza della situazione e non ritenuta esotica per un evento mondano così importante. Gennaro pur di accontentare la moglie con la figlia asseconda ogni loro richiesta.
Aiutato dal portiere suo amico, soddisfa ogni loro capriccio pur ritenendo la festa molto esagerata. Il grande giorno arriva, tutto è pronto per i festeggiamenti, Teresa comincia ad accogliere in casa i primi invitati, quando arriva una notizia inaspettata, l’anziano signor Scamardella che abita al piano di sotto con la figlia zitella, è morto.
La famiglia Parascandalo va nel panico, come si fa a festeggiare un diciottesimo compleanno con il morto sotto casa? Teresa come gestirà la situazione visto che quello che conta per lei è solo salvare l’apparenza?