Tiziano Ferro nel corso dell’intervista di oggi a Domenica In ha parlato anche del marito Victor Allen: “Victor? Non possiamo non riconoscergli un merito ma l’unica persona che puoi salvare nella tua vita è te stesso o le persone non si avvicineranno a te. Per questo prima di lui ho provato ad avere delle altre relazioni. Victor è arrivato perchè io gliel’ho permesso ed è riuscito a smussare i miei angoli”. Quindi ha ricordato del loro primo incontro: “E’ successo 2 giorni prima di tornare in Italia. L’ho incontrato all’alba del mio ritorno, convinto che avrei preso un caffè per passare il tempo. Sono tornato a casa con una sensazione strana”. Una sensazione dettata dall’empatia, come spiegato dal cantante: “Io con Victor avevo capito…”. Ma cosa ha rappresentato davvero per lui? “Lui ha migliorato la mia vita ma è un miglioramento bello e faticoso al tempo stesso. Lui ha caratteristiche che compensano le mie carenze e viceversa. Lui dice ‘io ogni tanto ti vedo che guardi un paesaggio, un muro, una finestra e so che stai nel tuo mondo, chissà dove sei. Io se guardo un muro, una finestra o una pianta, sto guardando un muro, una finestra o una pianta’”, ha aggiunto, facendo sorridere la conduttrice Mara Venier. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Victor Allen, marito del cantante Tiziano Ferro
Ci sarà anche Victor Allen il marito di Tiziano Ferro, presumibilmente, tra i personaggi chiamati in causa nel corso dell’intervista in onda questo pomeriggio su Rai1. All’interno del contenitore Domenica in – condotto come al solito da Mara Venier – troverà spazio il racconto della vita del cantautore di Latina, anche in riferimento all’uscita del documentario Ferro disponibile dal 6 novembre sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video. L’incontro con Allen, in particolare, ha caratterizzato l’ultima parte della vita di Tiziano, una vita segnata da diverse esperienze tristi e traumatizzanti come quella del bullismo legato ai suoi problemi di peso.
Chi è Victor Allen, il marito di Tiziano Ferro
Noto alle cronache come il marito di Tiziano Ferro, Victor Allen è nato nel 1965 ed è un ex consulente della Warner Bros., dove ha lavorato per 14 anni e – parte di questi – anche come vicepresidente del settore marketing. I dati più privati relativi alla sua persona sono a oggi sconosciuti: non sappiamo, per esempio, quando festeggi il compleanno, visto che dal suo profilo Facebook non risulta. Le notizie su di lui derivano soprattutto dal popolare social network (l’unico su cui è presente) e dalle interviste di Ferro, oltre che da qualche post sporadico pubblicato sulla pagina Instagram di lui. Parlando sempre di lavoro, Victor è attualmente proprietario un’agenzia, la Levine Partners, per conto della quale si occupa attivamente di consulenza. Non è al centro dei gossip neanche negli Stati Uniti, suo Paese natale, anche se conosce bene il mondo dello spettacolo, essendo stato a contatto con le star del cinema nell’ambito della sua precedente professione.
Victor Allen e Tiziano Ferro sull’uso dei social
Dalle foto di Facebook si apprende che Victor Allen è una persona apparentemente piena di amicizie, amante del sole e del mare che spesso si gode sulle coste della sua California. Laureato presso l’Università Politecnica di lì, preferisce non rendere noti troppi dettagli riguardo alla sua vita privata. Anche Tiziano Ferro è stato a lungo restio a condividere troppo sui social network, salvo poi cambiar rotta di recente con grande gioia da parte dei fan. A chi gli chiede, in un’intervista di giugno a Radio Italia, il perché di questa decisione, lui risponde così: “Perché si cambia, ho iniziato ad usarli nel 2006 quando Myspace sembrava un’oasi, sono stato uno dei primi. Sono rimasto molto deluso perché in realtà non ero pronto al controllo dei trolls, dei bulli e degli haters, ovvero tutte le persone che ti vogliono far male, quindi per tanti anni ho proprio mollato in maniera veramente drastica, poi sono nate più regole, ci sono più filtri, anche Instagram adesso li ha implementati e questa cosa mi rende più sereno. Onestamente adesso per gli haters tolleranza zero, si bloccano, si eliminano e non si guardano, quindi meglio”.