Cagliari e Crotone danno spettacolo, ma sono i sardi a festeggiare tre punti preziosi. Nel primo tempo i calabresi scambiano con grande fluidità e al 21′ trovano il vantaggio: bell’affondo di Reca sulla sinistra che piazza un pallone tagliato in area dove i tempo dell’inserimento di Messias sono perfetti. Il Cagliari ha però il merito di reagire immediatamente. E infatti il pareggio dei sardi si concretizza già al 25′ grazie a una prodezza di Lykogiannis, che realizza il suo primo gol in Serie A (esattamente come l’autore del vantaggio crotonese), con una splendida punizione sulla quale Cordaz non può arrivare. I sardi ribaltano il risultato portandosi sul 2-1 al 35′ grazie a una grande invenzione di Joao Pedro che ha trovato il corridoio giusto per il Cholito Simeone, implacabile nel battere Cordaz. Sembra un cambio netto sull’inerzia della partita e invece il Crotone al 43′ riacciuffa il pari grazie ad un eurogol di Molina, gran botta secca dalla distanza che si insacca sotto al sette. Finita? Neanche per sogno, al 45′ il Cagliari si riporta in vantaggio, l’architetto dell’azione è Nandez che innesca Zappa, bravissimo a servire un pallone solo da spingere in rete al reattivo Sottil. Potenziale svolta della partita già dopo 3′ nel secondo tempo, Cigarini infatti commette fallo su Joao Pedro e viene espulso per doppia ammonizione, lasciando il Crotone in dieci uomini. Il Cagliari cerca il ko ma il Crotone non rinuncia a pungere in contropiede. Il match si chiude al 39′ della ripres con il gol del definitivo 4-2, con Cordaz che ha respinto un colpo di testa di Pavoletti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, senza poter però intervenire sul conseguente tap-in di Joao Pedro.
VIDEO CAGLIARI CROTONE: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Il commento del mister del Cagliari, Eusebio Di Francesco, alla seconda vittoria stagionale dei suoi: “C’è di positivo sicuramente la reazione dopo lo svantaggio: nel finale del primo tempo gli abbiamo concesso troppo spazio e poi loro sono riusciti a pareggiare. Poi siamo stati bravi a tornare in vantaggio, ma dovevamo chiuderla prima. Dovevamo essere più determinati e cinici ma devo dire che la squadra ha reagito bene anche soffrendo, ma questo fa parte del nostro DNA. Dobbiamo lavorare su alcuni aspetti, che aiutano a migliorare il lavoro in settimana. Vivo la partita quasi da dodicesimo uomo in campo provando a trasmettere tranquillità e sicurezza alla squadra. Sapevo che dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, a prescindere dal risultato“. Per Giovanni Stroppa il Crotone è stato punito oltre i suoi demeriti: “In settimana analizzeremo sicuramente i problemi, ora a caldo posso dire che mi è sembrato di averci visto intimoriti in alcune situazioni, con poco coraggio. Peccato aver preso il terzo gol praticamente a tempo scaduto nel primo tempo, poi per il resto è stata una buona prova. Potevamo sicuramente chiudere il primo tempo in vantaggio, invece siamo andati negli spogliatoi sotto nel risultato. In inferiorità, stranamente, abbiamo migliorato la qualità del palleggio e abbiamo avuto diverse occasioni per agguantare un risultato che fin lì potevamo assolutamente meritare. Perché non è possibile fare una partita simile e non portare a casa punti“.
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