Capodanno è capodanno, la notte dell’ultimo è tradizionalmente festeggiato con fuochi d’artificio e botti. Proprio questi ultimi possono essere pericolosi, per chi li usa e per chi sta a guardare.
Non è solo il rumore (tra l’altro la Lega per la protezione animali ha chiesto che l’uso dei botti venga limitato perché i danni per gli animali sono notevoli), ma l’esplosivo vero e proprio contenuti in molti di essi. A Napoli, si sa, si scatenano vere e proprie guerre dei botti e ci scappano feriti e anche danni più gravi. Quest’anno la novità in fase di botti di capodanno a Napoli è la cosiddetta Bomba di Cavani, in onore del giocatore azzurro. Ogni anno si dedica un botto a un giocatore improtante per la tifoseria napoletana: dopo la Bomba di Maradona, la Testa di Lavezzi, quest’anno ecco la Bomba di Cavani, la bellezza di quattro chili di esplosivo. Ovvio che questo tipo di botti sia fuorilegge e decisamente pericoloso.
La Questura di Firenze, a questo proposito, già l’anno scorso aveva messo online un vademecum dei consigli per non farsi e fare del male con i botti di capodanno, con sottosezioni dedicate rispettivamente a bambini, genitori, insegnanti. Questo è il link al vademecum generale della Questura di Firenze: http://questure.poliziadistato.it/file/6317_6497.pdf.
Consigli di tipo generico invece possono essere questi. Innanzitutto comprare sempre fuochi legali, che abbiano cioè l’etichetta del Ministero dell’Interno, se questa non è presente state sicuramente utilizzando dei botti illegali. La legge impone che su ogni articolo pirico sia scritto ben chiaro il nome del fabbricante italiano o dell’importatore, se si tratta di merce estera.
Assicurarsi che sull’artificio sia apposta l’etichetta riportante la classificazione del Ministero dell’Interno (altrimenti sono illegali) e le istruzioni d’uso. Devono essere comprati esclusivamente in confezioni originali. Verificare che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione, ovvero che non presenti segni d’umidità o danneggiamenti. • Evitare di fare usare botti e fuochi ai minori di 18 anni.
Usare botti e fuochi sempre all’aperto, mai nelle abitazioni: un incendio si può sviluppare in tempi brevissimi. Se dopo averli accesi non dovessero funzionare, non provate mai a riaccenderli una seconda volta ma piuttosto buttatelo via immediatamente. Ricordarsi poi che i pericoli non finiscono la notte di capodanno, ma un alto numero di incidenti si verifica anche il giorno dopo. Non raccogliere fuochi inesplosi, non lasciate che i bambini vadano in giro da soli il primo dell’anno: oltre ai fuochi inesplosi, mai cercare di riaccendere anche quelli già esplosi.