È in corso da tutta la mattina una maxi retata e blitz a Ostia in molti palazzi della zona più pericolosa e sotto controllo dopo i tanti ultimi fatti incresciosi e criminali avvenuti sul litorale di Roma sia prima che dopo le elezioni del X Municipio. Tra le varie perquisizioni in atto, è stato controllato da cima a fondo anche il palazzo di Ostia dove vive Roberto Spada, l’ex pugile in carcere per la famosa testata al giornalista Rai Daniele Piervincenzi. Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, un blitz enorme che li ha coinvolti tutti insieme contro un presunto traffico di armi e droga lungo il litorale romano. 250 uomini a disposizione per le forze dell’ordine, l’operazione è stata fatta per contrastare una lunga situazione di illegalità stantia in quel di Ostia, e non solo all’interno della famiglia Spada. Intanto però, gli agenti hanno controllato a fondo l’edificio dove viveva l’esponente Spada ora in carcere, prima dell’arresto. Nel corso dell’operazione sarebbero stati trovati e sequestrati armi e droga, anche se dei particolari si potranno avere solo nelle prossime ore con il primo bilancio sugli eventuali nomi fermati e sulle accuse specifiche mosse ai vari sospettati. È sotto gli occhi di tutti, dopo gli ultimi inquietanti sparatorie e aggressioni in questi giorni, come ad Ostia vi sia una vera e propria guerra tra clan, ripetiamo non solo tra gli Spada e i Fasciani, ma con altri gruppi di criminalità organizzata che lottano da anni per il controllo della vasta zona alla periferia di Roma.
GABRIELLI, “NON È UN’OPERAZIONE SPOT”
«E’ in corso dalle prime ore dell’alba ad Ostia una maxi operazione di controllo del territorio a cui partecipano la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza. L’iniziativa operativa, attraverso mirate e capillari attività di controllo del territorio, è finalizzata a realizzare un incisivo contrasto delle situazioni di illegalità e al potenziamento dei presidi delle Forze di Polizia già operativi. Nel corso dell’operazione sono impiegate unità cinofile, elicotteri, unità navali, equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia e Compagnie intervento operativo dei Carabinieri di supporto ai già presenti dispositivi di controllo del territorio, per un coinvolgimento complessivo di uomini 250 uomini delle Forze di Polizia»: lo ha spiegato la stessa Polizia in un comunicato diffuso stamani e che illustrava la situazione in atto a Ostia, davanti all’ennesimo spauracchio e timore negli abitanti sempre più inseriti in una guerra tra lo stato e le criminalità organizzate, a loro volta in lotta tra vari clan. Ha parlato anche il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a margine della cerimonia di chiusura delle celebrazioni per il 70esimo anniversario della fondazione della Polizia Stradale: «Il blitz di oggi a Ostia non è un’operazione spot», spiega l’ex prefetto di Roma, con i dettagli che saranno diffusi solo più tardi dal nuovo prefetto romano, «sul territorio di Ostia ci saranno altre significative operazioni, perché dobbiamo riaffermare la presenza dello Stato, semmai a qualcuno fosse parso il contrario. Non è un’operazione – conclude n.1 della Polizia – che si è esaurita in una pur significativa singola azione, ma sarà una modalità con la quale segneremo nei giorni avvenire quel territorio».