Secondo la Fipe – Federazione italiana Pubblici Esercizi – commenta con soddisfazione l’ipotesi del bonus su scarpe e abbigliamento da inserire nel Decreto Agosto di prossimo lancio: «segnali di maggiore attenzione da parte delle Istituzioni al mondo dei pubblici esercizi e della ristorazione». Meno entusiasta e più critica è invece Confesercenti che dopo la bozza del Dl Agosto sottolinea negativamente la scelta di incentivi con pagamenti elettronici «Tutto ciò che stimola la spesa delle famiglie è favorevole, ma discriminare l’utilizzo del pagamento in contanti forse non è la scelta migliore, soprattutto in un momento di incertezza come questo». Il Governo intanto lavora all’utilizzo vero e proprio dei bonus, con l’ipotesi maggiore che vede lo sconto diretto ai consumatori che spendono utilizzando la moneta digitale: se così fosse non si dovrebbe passare dai complicati e poco aderenti alla vita quotidiana dei cittadini crediti di imposta o sgravi fiscali nella dichiarazione dei redditi.
LE NOVITÀ SU SCARPE E VESTITI
Con il nuovo decreto agosto, altri bonus e altri incentivi cercheranno di dare una mano al rilancio dell’economia italiana, disastrata dall’emergenza Covid-19. E’ previsto innanzitutto un bonus per gli acquisti con carte e bancomat, non solo per bar e ristoranti, ma anche arredo, abbigliamento e calzature. E’ una delle misure in via di definizione che dovrebbe essere definitivamente ratificata nel dl agosto atteso in consiglio dei ministri che si dovrebbe svolgere tra giovedì e venerdì prossimo. Una misura che incentiverà quindi ad effettuare i pagamenti elettronici, che potranno anche usufruire di sconti sui prodotti che riguardano le filiere maggiormente in sofferenza a causa dell’emergenza coronavirus. Dunque per gli acquisti di beni come scarpe, vestiti o per mangiare al ristorante ci potrà essere un incentivo in più anche se i particolari saranno resi noti ufficialmente, come detto, solo dopo l’approvazione del decreto agosto.
BONUS, PROFESSIONISTI E AUTONOMI COL FIATO SOSPESO
“Da oltre un mese con il mio staff al Ministero dello Sviluppo Economico stiamo lavorando a un progetto per il rilancio del commercio e delle filiere produttive più in crisi a causa dell’emergenza da Covid-19 attraverso un sistema di incentivi al consumo, ora la proposta illustrata ai ministri Patuanelli e Gualtieri è in fase di definizione“, ha spiegato il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Alessia Morani. Ma per quanto riguarda i bonus del decreto agosto potrebbero essere escluse quelle categorie di liberi professionisti ed autonomi che hanno ricevuto il contributo tra i 600 e i 1000 euro nei mesi di marzo, aprile e maggio. Nel nuovo Decreto Agosto non c’è traccia, almeno per ora di bonus in favore dei lavoratori autonomi con Partita Iva e dei liberi professionisti. A giugno e luglio, invece, il bonus 600 euro spetterà solamente ai lavoratori autonomi privi di partita IVA e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, purché nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 29 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali. Gli stessi, per tali contratti, devono essere già iscritti alla data del 17 marzo-febbraio 2020 alla Gestione separata.