Due gemelli accoltellano la sorella che dormiva nel letto con coltello e ascia: i motivi non sono stati ancora resi noti, ma sono stati definiti banali. È accaduto a Polveno, in provincia di Brescia. La vittima dell’agguato è una ragazza di 22 anni. Uno armato di coltello, l’altro di ascia: l’hanno ferita, poi hanno urlato e sono scappati in strada. Nel frattempo, i genitori che dormivano in un’altra ala della casa si sono svegliati. Poco dopo sono accorsi sul posto i carabinieri che li hanno fermati. I due fratelli sono gemelli di 17 anni.



Sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, invece la sorella è ricoverata in ospedale dove è stata già sottoposta ad un primo intervento chirurgico. Dovrà tornare in sala operatoria, ma la 22enne non è in pericolo vita. «Una famiglia normalissima, gente per bene. Tutti incensurati», raccontano nel paese di 2.500 abitanti che si trova tra Valtrompia e Lago d’Iseo.



BRESCIA, IN OSPEDALE ANCHE UNO DEI 17ENNI

Ma in ospedale è finito anche uno dei due gemelli di 17 anni, perché si è ferito ad una mano durante la colluttazione, infatti dovrà essere operato anche lui. Per entrambi i fratelli comunque è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano, doveva essere portato all’istituto Beccaria di Milano, che a causa del Covid non può accogliere nuovi detenuti. Per questo potrebbero essere condotti nel carcere minorile di Firenze.

L’interrogatorio è durato circa due ore per ognuno, davanti al pubblico ministero di Brescia, Maria Cristina Bonomo, applicato alla procura minorile. Entrambi hanno confessato, lasciando peraltro senza parole gli inquirenti per quanto riguarda le questioni banali dietro il tentativo di omicidio della sorella. Il loro racconto comunque è al vaglio degli inquirenti. «Sono sotto choc. Ci conosciamo tutti e la famiglia coinvolta è davvero composta da persone per bene», ha dichiarato la sindaca di Polaveno, Valentina Boniotti.