Si è conclusa oggi la quarta edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate, il salone dedicato al mercato immobiliare e al real estate italiano e dell’area mediterranea.

È stata senza dubbio un’edizione da record: 388 espositori su una superficie di 37 mila mq, visitati da oltre 20 mila operatori italiani ed esteri. La crescita rispetto alle presenze della scorsa edizione è stata di quasi il 30%, con un picco del 41% nel secondo giorno di manifestazione. In quasi 100 tra convegni istituzionali, seminari, conferenze stampa ed eventi negli stand, sono stati affrontati i temi di maggiore attualità del settore, tracciando le linee guida per il futuro dell’industria immobiliare. Sono state presentate in anteprima numerose ricerche e surveys da parte di OSMI, Nomisma, Università Bocconi, Gabetti, mentre sono stati annunciati in anteprima alcuni deal, nuovi development e alleanze con operatori internazionali. Significative le presenze espositrici estere, in particolare la Turchia, l’India, laSpagna, l’Emirato di Ajman, Dubai, l’Ungheria e la Federazione Russa. Alta la presenza anche di stampa estera dalla Germania, dall’Olanda, dalla Turchia, dalla Francia, dalla Romania e dalla Polonia.



Hanno partecipato, tra gli altri, nomi molto noti nella community: Giulio Bellan, amministratore delegato di IMMIT, Gianni Verga, Philip W. Charls, Ceo di EPRA, Mauro Moretti, amministratore delegato Gruppo Ferrovie dello Stato, Mario Mauro, vicepresidente del Parlamento Europeo, Richard Fedrizzi, Presidente US Green Building Council, Christopher Hedley, director IPD e l’architetto William McDonough.



Oltre a questi sono intervenuti a EIRE, sottolineando la positività dell’evento e la sua importanza per il mercato, anche tutti i principali player del mercato italiano.

Anche gli enti pubblici italiani hanno dimostrato il massimo interesse nel riuscire a diventare partner affidabili per gli operatori privati. Oltre ai sistemi pubblici presenti come espositori, hanno visitato la fiera più di 200 tra sindaci e assessori di competenza (Regioni, Province e Comuni). Oltre al sindaco di Roma Gianni Alemanno e a Antonio Tajani, Commissario Europeo con delega ai Trasporti, che hanno aperto i lavori sul tema delle infrastrutture, sono intervenuti il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, il sindaco di Milano Letizia Moratti sull’eco-sostenibilità e numerosi parlamentari e autorità istituzionali locali.



Una partecipazione altamente qualificata, dunque, che ha definitivamente confermato EIRE come un evento di alta caratura internazionale e parte integrante del processo di sviluppo del mercato del real estate italiano, dei Paesi dell’area mediterranea e dell’est Europa.

EIRE si è dimostrata un appuntamento decisivo per la comunità immobiliare. Quest’anno il dato più rilevante è senz’altro il coinvolgimento delle realtà estere, cresciute anche e soprattutto tra i visitatori. Il Salone ha dunque raggiunto pienamente lo scopo che si era prefissato, mostrando che il real estate è un’importante catena di valore per lo sviluppo economico di ogni Paese. Il real estate ha registrato nel 2007, nei primi 5 Paesi d’Europa (Italia, Spagna, Francia, Germania e UK), un fatturato di 705 miliardi di euro (+4,3% rispetto al 2006). In Italia invece è stato di 104 miliardi (+5% rispetto al 2006), pari circa al 18% del fatturato complessivo di UE 5. Per il 2008 la previsione di fatturato previsto è di circa 730 miliardi, di cui per l’Italia di circa 130 miliardi. L’appuntamento per la quinta edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate è quindi dal 10 al 13 giugno 2008 sempre in Fieramilano.