Pier Paolo Brega Massone, ex primario della clinica Santa Rita di Milano, è stato condannato a 15 anni e sei mesi. Motivazione della sentenza: interventi medici inutili allo scopo di gonfiare i rimborsi del servizio sanitario nazionale.
Brega Massone è stato anche interdetto in via perpetua dai pubblici uffici e interdetto per 5 anni dalla professione medica. I suoi due collaboratori Fabio Pietro Presicci e Marco Pansera sono stati condannati rispettivamente, a 10 anni e 6 anni e nove mesi di carcere. La condanna è motivata da lesioni volontarie e truffa ai danni dello stato, in quella che la sentenza definisce “clinica degli orrrori” in cui sono state messe in atto cose “inspiegabili e inaccettabili” con una “equazione fra pazienti, o meglio, pezzi anatomici dei pazienti e soldi” e senza “commiserazione per coloro che si erano affidati ai loro medici”.
La preparazione della sentenza è stata più lunga del previsto: attesa per le 20 di ieri sera, la lettura del dispositivo penale è arrivata invece pochi minuti prima di mezzanotte.