Madre e figlio sono stati uccisi nel loro appartamento con 14 coltellate. Si indaga sulle conoscenze dell’uomo.
Sono stati freddati con 14 coltellate. 7 alla gola per lei, altrettante all’addome e alla schiena per lui. E’ accaduto a Firenze, nella notte tra giovedì e venerdì. Bruna Boldi, di 84 anni e il figlio Gianni Coli di 55, sono stati uccisi nel proprio appartamento di via Baccio da Montelupo. Gli investigatori stanno vagliando, principalmente due ipotesi. La prima: Coli era un ex parrucchiere, apertamente omosessuale. Casa sua, riferiscono i vicini, era un porto di mare, un via vai continuo di persone, amici o partner occasionali. Potrebbe essere uno di questi ad aver assassinato madre e figlio. La seconda ipotesi: una rapina finita in tragedia.
CLICCA >> QUI SOTTO PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO
Sempre i vicini riferiscono, infatti, anche che un uomo ha suonato i campanelli di più abitazioni chiedendo insistentemente dei soldi. Coli era noto per esser molto generoso. Potrebbe aver aperto. L’uomo, descritto in stato confusionale potrebbe esser stato colto da un raptus. I corpi di madre e figlio, inoltre, sono stati rinvenuti con indosso gli abiti da notte. Non c’erano segni di trascinamento né di effrazione sulla porta. Il che significa che all’assassino la porta è stata aperta spontaneamente.