La Toscana è la regione italiana che più di ogni altra ha dovuto fare i conti con l’ondata di maltempo, neve e gelo, che ieri si è abbattuta sulla nostra penisola. Situazione drammatica per centinaia di automobilisti bloccati dalle 16 di ieri sull’autostrada del Sole tra Firenze e Arezzo.
Ci sono camion e auto abbandonati lungo l’A1: in molti hanno preferito raggiungere a piedi l’abitato più vicino. La situazione è in lento miglioramento. Anche i mezzi della protezione civile sono rimasti bloccati dall’intasamento formatosi sull’autostrada causa alcuni tir che si sono messi di traverso perché senza gomme e catene per la neve. I membri della protezione civile si sono dovuti recare a piedi a soccorrere gli automobilisti bloccati per tutta la notte.
I mezzi spazzaneve e spargisale a disposizione stanno lavorando, soprattutto in direzione nord nel tratto tra Valdarno e Firenze Certosa, dove ci sono diversi chilometri di coda. Sulla zona non nevica più, il problema ora è il ghiaccio sulla carreggiata. Migliore la situazione in direzione sud, dove il traffico scorre seppur lentamente. La situazione più critica è quella tra Incisa e Valdarno, una decina di chilometri con centinaia di persone immobilizzate .
Secondo il capo della Protezione civile Franco Gabrielli la situazione era prevista ed evitabile: «I disagi e le nevicate erano state ampiamente segnalate in maniera puntuale e precisa con una dettagliatissima circolare a tutti gli enti. Se fossero state seguite non ci saremmo trovati in questa situazione. C’è stato un sistematico disinteresse degli italiani che si sono messi in auto senza attrezzature adeguate».
Percorribile da stamane l’A11, bloccata nelle ore scorse dalla neve: da Bologna verso Firenze si viene indirizzato sulla Firenze Mare, per poi proseguire lungo l’Aurelia in direzione Roma. Sull’Emilia-Romagna ha smesso di nevicare, ma le conseguenze della nevicata sono pesantissime nel nodo di Bologna.
C’è una lunga coda sull’Autosole da Modena nord a Bologna. La Polstrada ha chiuso i caselli verso sud (Sasso Marconi, Casalecchio di Reno e Borgo Panigale) per non far immettere sull’A1 mezzi destinati a rimanere intrappolati verso Firenze. In mattinata saranno messe in atto aperture di 10 minuti, e successive chiusure di 10, della stazione di Sasso Marconi, con l’ausilio di safety car, macchine di sicurezza a sostegno ai viaggiatori.
La situazione è difficoltosa anche sulla Statale Porrettana, scelta come alternativa all’A1. La Polstrada suggerisce per chi è diretto a Firenze di puntare sull’A15 da Parma verso Livorno, oppure sull’A14 uscendo a Cesena per prendere la E45 Ravenna-Orte. Il resto della viabilità non presenta problemi.