La Confcommercio ha comunicato il calendario dei saldi invernali che dureranno circa per due mesi. La Confcommercio indica anche una stima media della spesa che ogni famiglia italiana effettuerà nel corso dei saldi, circa 400 euro.

Il calendario comunicato da Confcommercio prevede che a dare il via alla corsa agli acquisti al ribasso sia il Piemonte, con inizio il primo gennaio 2011, anche se a Torino città i saldi avranno in realtà inizio il 6 gennaio. Seguono, il 2 gennaio, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sicilia. Il 3 gennaio tocca al Friuli Venezia Giulia, mentre il 6 toccherà ad Abruzzo, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto. L’8 gennaio tocca a Sardegna e provincia di Bolzano, la Valle d’Aosta “andrà in saldo” solo il 10 gennaio. Libertà di scelta per la provincia di Trento dove i negozianti saranno liberi di scegliere il periodo dei saldi purché della durata sempre di 60 giorni.



Il comunicato di Confcommercio dice: "Le date, come è noto, sono diverse da regione a regione, e ogni anno non mancano puntuali le polemiche sull’inizio dei saldi. oltre 80% di commercianti e consumatori sono favorevoli ad una data unica di avvio dei saldi, sia per quelli estivi che invernali. Quanto alle previsioni, secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia quest’anno spenderà poco più di 400 euro per abbigliamento ed accessori, per un totale di spesa di 6,2 miliardi di euro che va ad incidere per il 18% sul fatturato del settore".



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