Un neonato muore in ospedale a Roma due giorni dopo il parto. E’ successo al Policlinico Casilino della capitale. I genitori hanno già denunciato il personale medico, in particolare le ostetriche “per negligenza”. Secondo la denuncia presentata alla procura di Roma, ci sarebbe stata un alite fra le ostetriche e un medico sulle modalità di intervento da seguire. Il bambino era venuto alla luce con parto cesareo il 26 agosto.
“Le due donne” ha dichiarato il padre del bambino morto “volevano intervenire e tagliare subito ma il medico non ha voluto. Ho sentito che c´era di mezzo un cambio di turno”. Ha aggiunto: “Se c´è qualcuno che ha sbagliato paghi. Ci sono tante cose che già dal primo giorno sono andate storte. A oggi io non so perché mio figlio è morto. Non mi sembra sia stato fatto il massimo: ci sono state negligenze”. Dopo il parto, il bambino stava bene.
Ma dopo un’ora viene intubato, dicono perché presenta problemi respiratori. Il giorno dopo i medici avvertono i genitori che durante la notte il bimbo si è tolto il tubo da solo. “La mattina del 28 agosto” racconta il padre “la situazione era peggiorata per una crisi respiratoria: è un problema metabolico. Hanno parlato di trasferirlo prima al Bambino Gesù, poi all´Umberto I.
Mentre aspettavamo l´ambulanza per il trasporto le condizioni del bimbo sono diventate critiche. Poi ci hanno comunicato che non c´era più niente da fare”. Dopo la lite tra medici dei giorni scorsi all’ospedale di Messina in sala parto, un nuovo episodio che fa cattiva luce sui reparti pediatrici degli ospedali italiani.