Prezzo della benzina ormai impazzito. Ci si avvicina a un euro e 50 al litro. Nuovi ritocchi emessi ieri dalle compagnie. Nel dettaglio, secondo i dati comunicati da “Quotidiano energia”, Total-Erg e IP sono le compagnie che hanno effettuato i maggiori ritocchi.
Per la prima si registra un rialzo medio di 0,5 centesimi al litro su entrambi i prodotti (verde e diesel), con prezzi massimi che toccano quota 1,496 euro sulla benzina e 1,378 euro sul gasolio. Anche IP ha operato un rialzo di 0,5; i prezzi massimi si attestano ora a 1,494 euro per la verde e 1,373 per il diesel (i dati sono relativi al “servito”).
Disagio e anche rabbia dei consumatori anche perché il costo al barile del petrolio è invece sceso, siamo adesso sotto ai 90 dollari al barile. “Il ministero dello Sviluppo economico deve intervenire – chiedono le associazioni – queste stangate, in fase di crisi ancora acuta, sono inaccettabili”. Il calcolo effettuato da Adusbef e Federconsumatori dimostra che negli ultimi dodici mesi l’aumento complessivo è stato di 18 centesimi (da 1,30 di gennaio agli attuali 1,48 euro), il che ha significato per gli automobilisti italiani un aumento della spesa benzina di 1,51 miliardi di euro in più rispetto al 2009. Il gasolio è aumentato di 22 centesimi con una spesa maggiorata di 3,3 miliardi in più rispetto al 2009.
"Nel 2010 quindi – spiegano le associazioni – gli automobilisti hanno speso 4,81 miliardi in più per i carburanti, di cui ben 528 milioni per l’erario". Il Codacons chiede la convocazione delle compagnie petrolifere davanti al ministero apposito: "Bisogna aumentare la concorrenza e correggere la doppia velocità nell’adeguare i prezzi".