E’ da tredici anni che non si tiene un concorso pubblico per la scuola. Il nuovo ministro Profumo fa sapere che è troppo tempo: l’ultimo concorso per la scuola pubblica risale addirittura del 1999. Ecco allora l’esigenza di riprendere con tali iniziative. Per Profumo, un tema su cui lavorare. Nel 2012 secondo quanto dice il ministro ci dovrebbe essere un maxi concorso che potrebbe interessare la cifra di ben trecentomila persone, dalle elementari fino alle superiori passando per le medie. Il ministro dell’istruzione Profumo ha parlato di questo progetto durante un suo intervento all’inaugurazione del campus universitario di Savona. Profumo poi ha parlato di altri temi inerenti la scuola e l’istruzione. Si sta preparando, ha detto, un piano scuola, sull’università e sulla ricerca e sull’innovazione. Il piano in preparazione verrà presentato a gennaio alle commissioni parlamentari. Per Profumo la vera sfida è quella di far diventare le università luoghi in cui gli studenti si possano confrontare con tutti diventando luoghi capaci di attrarre studenti dal territorio. Tale piano scuola sarà basato su un tema fondamentale, ha poi aggiunto: la sicurezza. Secondo Profumo, il tema della sicurezza verrà inserito nel piano da presentare alla commissione parlamentare il prossimo mese di gennaio. Gli edifici scolastici vanno resi più sicuri. un fatto che significa dare attenzione alle fondamenta stesse della crescita dell’Italia. “Il governo Monti punterà sulla sicurezza delle scuole inserendo questa tema nel piano che sarà portato all’esame della commissione parlamentare il prossimo mese. Rendere gli edifici scolastici più sicuri per gli studenti significa prestare attenzione al fondamento stesso della crescita del nostro Paese”. “Dobbiamo avere molto più rispetto e attenzione di quanto è stato fatto finora. Università, ricerca e innovazione sono il punto di partenza del nostro Paese” ha poi sggiunto. Le reazioni: secondo Rusconi, capogruppo alla Commissione istruzione del Pd, le parole del ministro Profumo sono buone parole che danno ai giovani un messaggio positivo. La professione dell’insegnante poi, ha aggiunto il senatore Pd, come rileva il ministro, viene indicato come una professione importante.



“È importante che il ministro abbia detto che bisogna fare di più e presto e che la scuola italiana può migliorare anzitutto investendo nella capacità e nella professionalità della classe docente” ha detto ancora il politico.

Leggi anche

Nasce nel Lazio una comunità energetica in forma cooperativaCalcio, Totti: "La Roma sta facendo molto bene"