A Capodanno è tradizione congedarsi dall’anno vecchio e salutare quello nuovo con i classici botti, o petardi come possiamo anche chiamarli. Ecco alcuni consigli pratici elaborati dai Vigili del fuoco per usarli senza farsi male. In primo luogo, accenderne sempre uno alla volta, facendo attenzione a tenere gli altri lontani ed evitando che siano raggiunti dalle scintille. Inoltre, occorre avere l’accortezza di non avvicinare mai il volto al fuoco pirotecnico. Si accende la miccia allungando il braccio, mantenendo il botto lontano dal petto.
I petardi vanno utilizzati soltanto all’aperto e lontani dalle case. Una regola di sicurezza e di minima civiltà è di non lanciare i fuochi contro finestre e balconi degli edifici vicini, e di non utilizzarli mai in casa. I botti non vanno inoltre puntati contro le persone, ma neanche contro oggetti potenzialmente infiammabili come autovetture e bidoni della spazzatura. Una regola fondamentale è non toccare né avvicinarsi ai botti inesplosi, né per strada né in casa, neanche se sembrano spenti da molto tempo. Molte persone restano infatti ferite il giorno dopo, trovando dei petardi difettosi. Un fuoco abbandonato può esplodere da un momento all’altro, e quindi occorre fare attenzione a non toccarli. Botti, razzi e fischi non vanno mai trasportati in macchina, e se lo si fa non vanno caricati nell’abitacolo ma tenuti sul portapacchi. Un altro aspetto a cui fare attenzione è anche al fatto che esiste sempre il rischio di malfunzionamento dei botti, con effetti imprevedibili di qualsiasi tipo.
E’ pericoloso anche accendere i botti mentre si indossano giacconi, maglioni di pile o di fibra sintetica, come pure gli indumenti acetati come le tute sportive. I fuochi artificiali o i botti che si spengono senza esplodere dopo essere stati accesi non devono più essere toccati per almeno mezz’ora. Prima di rimuoverli, il consiglio è quello di gettarci sopra dell’acqua. Dopo avere terminato di lanciare i botti, occorre fare attenzione per qualche decina di minuti per assicurarsi che le braci residue o le scintille non attecchiscano su oggetti infiammabili. Non è raro infatti che i botti finiscano per provocare degli incendi.



Lo ripetiamo, la regola base è quella di non riaccendere mai i botti che non sono funzionati al primo colpo. Un altro errore molto pericoloso è quello di avvicinare il volto alla miccia per capire per quale motivo il fuoco non sia esploso, o cercare di prenderlo con le mani. Infine, i botti vanno conservati al riparo dall’umidità, da qualsiasi fonte di calore, fiamme, sostanze infiammabili o materiali combustibili.

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