L’allerta meteo continua a preoccupare tantissimi Comuni della Penisola che, in via precauzionale, decidono di chiudere scuole e uffici pubblici per tutto il fine settimana a causa dell’ormai previsto arrivo di gelate notturne e intense nevicate. L’ultimo sindaco che ha deciso di firmare l’ordinanza che chiude i cancelli degli istituti d’ogni ordine e grado presenti sul territorio, è quello di Rimini, dove l’allerta della Agenzia regionale della protezione civile prevede da venerdì pomeriggio una concentrazione e un’intensificazione sul settore Centro orientale della Regione delle nevicate, che continueranno con forte intensità fino alla nottata di sabato. L’obiettivo principale è quindi quello di ridurre il traffico che andrebbe, in caso di abbondanti nevicate e precipitazioni, a peggiorare la situazione. Domani e lunedì le scuole resteranno chiuse anche a Bologna, dopo che il sindaco Virginio Merola ha firmato l’ordinanza in queste ore. L’assessore alla Protezione Civile Luca Rizzo Nervo ha spiegato che le tempeste «sono in ritardo di qualche ora, ma dovrebbe nevicare anche tutta domenica». Sospese le attività educative, didattiche e amministrative di scuole, ricreatori, poli di aggregazione giovanile, pubblici e privati, anche a Trieste, dove il Comune, per motivi precauzionali, invita a rimanere in casa o ad utilizzare l’auto privata. Per le emergenze in città è  comunque sempre attivo 24 ore su 24 il numero 040-366111 del Centro radio della Polizia locale. Continua a nevicare anche al Sud, anche se con minore intensità rispetto a questa mattina, e a Cosenza il sindaco Mario Occhiuto ha deciso di chiudere le scuole, oggi e domani. Scuole chiuse anche nel comune di Rende, vicino a Cosenza, dove si registra la mancanza di acqua in alcune frazioni, a causa delle tubature ghiacciate. Cancelli chiusi anche in Sardegna, in particolare a Tempio Pausania e a Padru, mentre domani rimarranno chiuse anche quelle di Olbia e di Sassari. Nelle prossime ore le temperature dovrebbero anche abbassarsi portando ulteriori disagi anche per le aziende agro-pastorali per le quali la Coldiretti ha chiesto lo stato di calamità naturale.



Scuole chiuse infine anche in molte zone dell’Umbria: lo ha deciso oggi il sindaco di Perugia Vladimiro Boccali. Scuole chiuse domani anche a Foligno, e lezioni sospese  oggi e domani anche a Magione, Spello, Marsciano e Orvieto.

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