Incendio Costa Allegra – La Costa Allegra, della stessa compagnia della Concordia naufragata più di un mese fa al largo dell’Isola del Giglio, ha vissuto oggi una brutta avventura che non è ancora finita. L’imbarcazione, che si trovava al largo dell’arcipelago delle Seychelles, ha infatti subito un incendio nella sala macchine che l’ha privata dei motori. Fortunatamente l’incendio è stato domato in tempi brevi senza particolari conseguenze per i passeggeri e neanche per un eventuale rischio di naufragio, ma la Allegra si è trovata ad andare alla deriva perché priva di motori. Dopo i primi momenti id paura temendo una nuova sciagura stile Costa Concordia, sono arrivate le rassicurazioni, in primis da parte del console italiano alle Seychelles che ha seguito direttamente l’episodio. Ha infatti fatto sapere che non c’era alcun rischio di naufragio dato che la nave aveva mantenuto la linea di galleggiamento e che non c’era alcun danno ai passeggeri (sono circa 200 gli italiani a bordo tra passeggeri e marinai, più undici fucilieri della Marina militare del reggimento San Marco che operano per proteggere la nave da eventuali attacchi di pirati, essendo quella una delle zone più a rischio). Il console ha anche detto che due rimorchiatori erano partiti per recuperare la nave e trainarla al sicuro. “Non posso confermare se due pescherecci oceanici stanno andando sul luogo, quello che è certo è che due rimorchiatori sono partiti. Una volta trainata su una delle isole vicine, si provvederà per l’evacuazione dei passeggeri” ha precisato il console. C’è natguralmente un po’ di paura a borod, a seconda delle testimonianze che stanno arrivando dai passeggeri: l’imbarcazione è infatti nel black out totale sin dal momento dell’incidente. Secondo le previsioni i rimorchiatori dovrebbero raggiungere l’Allegra verso la mezzanotte ora italiana. La nave contiene in tutto poco meno di mille passeggeri oltre ai membri dell’equipaggio, mentre la Concordia conteneva oltre tremila passeggeri. L’Allegra era in origine un porta container inglese costruito nel 1969 e poi trasformata in nave da crociera quando venen acquisita dalla compagnia Costa nel 1994. Un primo restauro era stato fatto nel 2001. E’ soprannominata la nave di cristallo.