Nelle prossime ore, ma non solo a Roma, avvertiremo i primi effetti dell’indebolimento dell’alta pressione per la spinta del fronte freddo in discesa dall’Europa settentrionale. Un primo peggioramento del tempo, causato dalle correnti umide di Libeccio, provocherà, infatti, un peggioramento del tempo sulle regioni tirreniche e sull’alto Adriatico con un aumento della copertura nuvolosa e delle prime piogge. Stasera il fronte freddo scavalcherà le Alpi, quindi domani interesserà le regioni centro-meridionali. E questa sarà la fase più intensa del maltempo che punterà dritto verso il Centrosud, a rischio di rovesci e temporali. Romagna, Puglia, Toscana e Cosentino le zone che saranno maggiormente colpite, mentre sull’Appennino tornerà la neve, ma a quote superiori ai 1000 metri. Tregua mercoledì, poi arriverà un altro impulso artico, più intenso, che investirà l’Italia tra giovedì e sabato.
Sarà decisamente movimentata la prima settimana del 2017 e non solo per Roma: stando alle previsioni del tempo, è allerta maltempo. A ridosso dell’Epifania saremo raggiunti da un intenso impulso artico con nevicate fino in pianura. La bufera si farà strada dall’Europa, dopo aver investito Germania, Polonia, Romania e Bulgaria, e arriverà in Italia tra giovedì e sabato. Il tempo sul medio Adriatico e al Sud peggiorerà con decisione a causa della perturbazione. Di conseguenza crolleranno le temperature: sono in arrivo da venti gelidi settentrionali. Il picco del gelo, secondo Il Meteo, è previsto nelle giornate di venerdì e sabato: alto il rischio di neve sui settori interni e lungo le cose del medio Adriatico, al Sud e nel nord della Sicilia. Ma il freddo sarà pungente anche per effetto del raffreddamento del vento, a causa dei forti e gelidi venti settentrionali con raffiche che potranno raggiungere i 100 km/h. I mari allora saranno particolarmente agitati al Centrosud: le onde sfioreranno i 4-6 metri.
Il tempo comincia a cambiare al Centro-Sud; da oggi, infatti, l’alta pressione si sposta verso Francia e Regno Unito, quindi una discesa di aria nordatlantica formerà una bassa pressione entrando nel Mediterraneo che si sposterà rapidamente verso il Centro Italia per poi dirigersi verso la Grecia. Il cielo al Centro-Nord, invece, è spesso coperto, mentre precipitazioni si verificheranno nella Toscana centro-settentrionale e nella Liguria di Levante. In serata, invece, piovaschi su Lazio e le coste della Campania. In nottata, invece, le piogge si diffonderanno al Centro e in Emilia Romagna. Domani il maltempo sarà diffuso al Centro peninsulare con precipitazioni forti sugli Appennini. Il peggioramento si sposterà al Sud peninsulare con piogge e neve sopra i 1200-1400 metri con quote in calo in serata. A partire dal 5 gennaio, invece, l’aria artica si sposterà dal Polo Nord verso l’Italia per raggiungere brevemente tutte le nostre regioni.
Con le previsioni meteo che iniziano ad allarmare i prossimi giorni, il giorno dell’Epifania si prospetta come vero inizio dell’inverno rigido e nevoso che ancora in larga parte d’Italia non si è visto. Secondo l’allerta meteo lanciata dal sito Il Meteo.it, si scopre che da giovedì 5 sono attese le prime nevicate con l’arrivo della perturbazione dalla Russia (come spieghiamo nel nostro focus qui sotto, ndr). Il centro-Sud sarà il più colpito da queste prime nevicate e le temperature caleranno di molto, fino ai 10 gradi sotto lo zero: «L’ingresso di aria artica sarà accompagnato da corpi nuvolosi carichi di precipitazioni, dapprima piovose, ma poi a prevalente carattere nevoso: in centro Italia, piogge nel corso del pomeriggio di Giovedì 5, ma entro sera la pioggia si trasformerà in neve fin sulle coste. Accumuli sopra i 5 cm sulla pianura, superiori ai 10/15 cm altrove», si legge nelle previsioni de Il Meteo su Marche, Abruzzo, Molise e Lazio. Proprio la città di Roma sarà quella traversata da maggiori precipitazioni nelle prossime ore, con la pioggia e i temporali che dovrebbero arrivare a cominciare dalla notte tra oggi e domani.
Col nuovo anno sta per arrivare una perturbazione che metterà Italia in ginocchio con le temperature: allerta meteo non solo su Roma e sul centro Italia ma praticamente su tutte le zone del nostro Paese, isole escluse. Secondo i dati prodotti da Il Meteo.it, al nord le temperature nei prossimi giorni potrebbero arrivare a -6/-7 in pianura anche a basse altitudini, fino invece a -15/-20 in montagna: «Al Centro valori notturni sottozero su tantissime città, a Roma sono previsti -4 gradi, tanto freddo anche al Sud”. Il 6 gennaio, quando la neve cadrà anche sulle coste, “valori termici vicini agli zero gradi anche di giorno”. Gelo anche al Nord, nonostante il sole, “con valori massimi non più alti di 2/3 gradi e minime vicine ai -6-/8 gradi», si legge nel bollettino di allerta meteo per i prossimi giorni vicino all’Epifania. La befana infatti arriva dalla Russia quest’anno: da est arriva la perturbazione che porterà maltempo, neve e freddo artico con brusco calo delle temperature, arrivando fino a -10 gradi in molti città italiane.
-Alzi la mano chi non ha dato un’occhiata alle previsioni di allerta meteo in queste feste: fattore sempre decisivo quando si tratta di programmare vacanze e spostamenti. Chi ha pensato di fare capolino a Roma in questo lunedì 2 gennaio 2017 potrà beneficiare almeno di mattina di una giornata parzialmente soleggiata. Come riportato da ilmeteo.it in questo momento la temperatura sulla Città Eterna è di 9 gradi e sono poche le nubi presenti in cielo. Lo scenario dovrebbe iniziare a modificarsi dalle ore 15, quando l’addensamento di nubi darà vita ad un cielo coperto. Il peggioramento delle condizioni meteo a Roma si aggraverà ulteriormente a partire dalle ore 21 di oggi, quando sulla Capitale inizieranno a verificarsi delle precipitazioni sotto forma di pioggia debole. Le previsioni de ilmeteo.it sostengono che temporali e schiarite si alterneranno sulla Capitale per tutta la mattina e il pomeriggio di domani, martedì 3 gennaio 2016. Le temperature previste oscilleranno da una minima di 7°C fino ad una massima di 13°C.
La giornata di oggi, 2 gennaio 2017, ci parla del ritorno di copiose precipitazioni che non vedevamo da diversi giorni. Torna così l’allerta meteo che colpirà soprattutto la Liguria dove al momento però non c’è grandissima preoccupazione. Sul versante di Levante della regione e quindi soprattutto su le provincie di Genova e La Spezia vedremo dei temporali lungo tutta la giornata già a partire dalla prima mattinata. Queste si estenderanno anche sulla parte settentrionale della Toscana con picchi soprattutto nel pomeriggio. LE temperature in questa zona comunque non dovrebbero essere tanto rigide visto che almeno a Genova già nella mattinata i gradi dovrebbero essere undici e salire poi a dodici lungo il pomeriggio. Le minime invece le incontreremo salendo quando ad Aosta il cielo ci parlerà di meno sette gradi centigradi. Per quanto riguarda le massime invece percepiremo addirittura quindici gradi a Palermo.
Continuano i problemi legati alla nebbia lungo tutta la Pianura Padana che ci porteranno ancora a dover fare molta attenzione anche sulle strade. Il cielo sarà nebbioso già a partire dalla mattina quando troveremo il cielo piuttosto oscurato dalla nebbia soprattutto sull’alta Emilia Romagna che ci porterà a vedere il cielo nuvoloso per tutta la giornata. Per quanto riguarda le temperature durante la mattina avremo le temperature minime attorno a un grado a Bologna, con la temperatura che salirà appena sopra i sei gradi nel primo pomeriggio. Sarà comunque una giornata che prevede cielo sereno su tutta la parte centro-sud del nostro paese. La situazione dovrebbe essere comunque stabile lungo tutta la settimana con il cielo che rimarrà comunque nebuloso sulla Pianura Padana. La nebbia quindi dovrebbe spalire quando le temperature saliranno un po’.