Si sta per chiudere la prima giornata dei saldi invernali 2017 in Sicilia e in Basilicata. Solamente giovedì si potrà acquistare con degli sconti particolarmente vantaggiosi anche nel resto d’Italia. Secondo Confesercenti, ogni famiglia spenderà mediamente 330 euro per acquisti durante il periodo dei saldi, smuovendo consumi potenzialmente per 4,9 miliardi euro. Una cifra sicuramente importante, soprattutto in questo periodo di incertezza economica. Certamente l’andamento delle vendite sarà importante anche come termometro per capire se c’è un aumento della fiducia negli italiani oppure se si continuerà a risparmiare più che a consumare. Per Roberto Manzoni, Presidente di Fismo, l’associazione dei commercianti della moda di Confesercenti, i saldi saranno “una boccata d’ossigeno” per un settore che lo scorso anno ha visto la chiusura di oltre 6.000 negozi indipendenti d’abbigliamento e calzature.
I redditi bassi e le spese primarie a cui è impossibile rinunciare impedisce alle famiglie italiane di destinare grosse cifre per i saldi invernali 2017: questa “fotografia” è stata scattata dall’Adoc, l’associazione dei consumatori, secondo cui non verranno spesi più di 250 euro a famiglia. La spesa per gli acquisti usufruendo di sconti, offerte e promozioni corrisponderà a circa il 10% del reddito mensile disponibile. La spesa comunque sarà in leggera crescita rispetto ai dati registrati l’anno scorso, seppur resti contenuta. Secondo l’Adoc l’arrivo dei saldi invernali dopo le festività natalizie è un fattore che limita la corsa agli acquisti all’inizio: «Gli acquisti più ingenti si concentreranno infatti nel periodo finale, quando gli sconti arriveranno fino al 50-60%». C’è un altro dato molto interessante in merito ai saldi invernali 2017: il 25% dei consumati effettuerà gli acquisti online, a conferma della crescita dell’e-commerce, un settore che riesce a fare affari tutto l’anno, quindi a prescindere dai saldi. E anche questo incide sulla spesa per i saldi: «I consumatori preferiscono diluire la spesa per il vestiario durante l’anno, anziché concentrarla in un determinato periodo» conclude l’Adoc.
Il fattore meteo potrebbe giocare un ruolo molto importante nei saldi invernali 2017, al via giovedì 5 gennaio con l’eccezione di Sicilia e Basilicata, dove sono iniziati oggi. È infatti in arrivo un peggioramento del clima, con ondate di gelo e anche nevicate sui rilievi, specie al Centro-Sud nei prossimi giorni. Ecco dunque che capi di abbigliamento più pesanti o calzature più “invernali”, magari per affrontare meglio la neve. E Roberto Manzoni, Presidente di Fismo, l’associazione dei commercianti del settore moda di Confesercenti, spiega che durante i saldi i consumatori avranno a disposizione una vasta gamma di prodotti. Questo perché “anche il Natale 2016, caratterizzato da un clima molto mite, non ha dato la spinta attesa alle vendite stagionali. E visto che le condizioni del tempo non hanno invogliato all’acquisto di capi invernali”, che ora si possono acquistare a prezzi vantaggiosi.
I saldi invernali 2017 sono cominciati oggi in Sicilia e in Basilicata e giovedì prenderanno il via nel resto d’Italia. Per Carlo Rienzi, tuttavia, “è oramai evidente a tutti come i saldi di fine stagione siano obsoleti. Si tratta di una pratica ‘medievale’ che ha perso appeal tra i consumatori, come dimostrano i dati tragici sulle vendite degli ultimi anni”. Il Presidente del Codacons parla di vera e propria “morte dei saldi”, dovuta non solo alla crisi economica, ma anche al progressivo aumento del commercio on line, “che consente agli utenti di acquistare tutto l’anno prodotti scontati, senza limiti temporali”. Per questo Rienzi ritiene che occorra “rivedere totalmente la politica degli sconti di fine stagione, liberalizzando il settore e lasciando maggiore libertà di scelta ai commercianti”. Non tutti gli esercenti sarebbero ovviamente d’accordo, ma sicuramente del tema si parlerà ancora.
I saldi invernali 2017 sono già iniziati in Sicilia e Basilicata e a quanto pare potranno essere una buona occasione per fare affari. Per Roberto Manzoni, Presidente di Fismo, l’associazione dei commercianti del settore moda di Confesercenti, per chi ama l’abbigliamento sono infatti “meglio del Black Friday, anche perché le vendite di fine stagione non sono semplici promozioni. Le prime sono infatti strategie di marketing, spesso aggressive e furbette, per attirare clienti con sconti, a volte fasulli. Le vendite di fine stagione, invece, sono un evento completamente differente: sono infatti effettuate su prodotti di carattere stagionale o articoli di moda già in assortimento nei negozi, suscettibili, entro un certo periodo di tempo, di deprezzamento”. Manzoni ha dunque spiegato che mediamente la riduzione dei prezzi nel periodo dei saldi è superiore a quella che si registra durante gli eventi promozionali come il Black Friday.
Saldi al via oggi 2 gennaio 2017 non solo in Sicilia, ma anche in Basilicata, come ricorda Confesercenti. Nel resto d’Italia bisognerà attendere giovedì 5 gennaio per gli sconti speciali. Anche se in diversi negozi, in particolare quelli appartenenti alle grandi catene, sono partiti i cosiddetti pre-saldi, con sconti speciali, magari con percentuali inferiori a quelle dei saldi, ma riservati ai clienti che hanno una carta fedeltà o hanno ricevuto un “invito” particolare via mail o via sms. In pratica degli sconti riservati. Che in alcuni casi non sono graditi ad altri consumatori, che già oggi su Twitter segnalano come ciò comporterà della merce in meno per loro quando scatteranno i veri e propri saldi cui potranno partecipare anche loro. Ci sono però anche dei pre-saldi illegali, di cui Confesercenti chiede il blocco, così come quello di “pubblicità ingannevoli, che fanno passare la promozione di prodotti che non hanno alcuna stagionalità per vendite di fine stagione”.
I saldi invernali 2017 hanno preso il via in Sicilia, con tre giorni di anticipo rispetto alle altre regioni d’Italia. C’è quindi chi già oggi potrà cercare di approfittare di qualche sconto, in particolare sui capi di abbigliamento. Secondo il Codacons, che ha realizzato una prima indagine sull’atteggiamento che le famiglie italiane terranno durante i saldi, ci sarà un andamento delle vendite piuttosto disomogeneo, con piccoli negozi destinati a subire una contrazione del loro giro d’affari, che invece aumenterà nei grandi centri outlet e nelle boutique d’alta moda in centro, dove potranno fare acquisti anche i turisti stranieri che visitano le città d’arte italiane in questo periodo. Inoltre, nel 2017 cresceranno gli acquisti via internet durante il periodo dei saldi. Secondo la Codacons, il 20% delle vendite sarà effettuata via web.
I saldi invernali 2017 iniziano oggi, lunedì 2 gennaio, in Sicilia e nelle altre regioni d’Italia scatteranno a parire da giovedì 5. Secondo le stime del Codacons, però, ad usufruire degli sconti e delle promozioni poste in essere sarà meno di un italiano su due: il 45% circa. Secondo quanto riportato da meteoweb.eu la spesa media per famiglia si aggirerà nell’ordine dei 175 euro: una cifra comunque in calo rispetto alla scorsa stagione di saldi invernali motivata da diversi fattori, come spiegato dal Presidente del Codacons Carlo Rienzi:”Si prevede una contrazione media delle vendite del -5% rispetto ai saldi invernali del 2016. Questo perché la partenza degli sconti è fissata subito dopo le feste di Natale e Capodanno, quando cioè i portafogli degli italiani sono stati già svuotati dalle spese per regali e cenoni, e poche risorse rimangono da destinare ad altri acquisti”.
Nuovo anno e nuovi sconti: arrivano i saldi 2017! Buone notizie per gli amanti dello shopping, che potranno andare all’assalto dei negozi e dare la caccia a offerte e promozioni. I saldi invernali al via oggi, lunedì 2 gennaio, in Sicilia, poi il 5 sarà il turno di tutte le altre regioni. Il calendario delle promozioni è ancora in fase di aggiornamento e varia da regione a regione: in tutta la Lombardia, ad esempio, i saldi dureranno due mesi, quindi fino al 5 marzo 2017. Questa anche la data di chiusura in Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Molise, Sardegna e a Trento. I saldi invernali finiscono prima a Roma e nel Lazio, cioè il 15 febbraio. Il 18 tocca poi alla Liguria e a Bolzano, mentre il 28 a Puglia, Calabria e Veneto. Il 2 marzo tocca a Piemonte e Basilicata, il giorno prima nelle Marche, il 15 in Sicilia, il 31 in Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia. Fanalino di coda la Campania, dove i saldi 2017 terminano il 2 aprile. Lo shopping a prezzi scontati sarà anche online, dove si partirà dal 20% e 30% per salire progressivamente al 60% e 70% con punte dell’80%.
Gli italiani dovrebbero spendere meno rispetto allo scorso anno durante i saldi invernali: Confcommercio per il 2016 parlava di una spesa media di 346 euro a famiglia per abbigliamento, calzature e accessori, mentre l’Adoc (Associazione difesa e orientamento consumatori) prevede una spesa più bassa, di circa 250 euro a famiglia. Gli acquisti dovrebbero concentrarsi in particolare nell’ultimo periodo dei saldi. Lo shopping sarà anche online: un cliente su quattro farà acquisti al pc. L’Intesa dei consumatori, che comprende – oltre all’Adoc – anche Adusbef, Codacons e Federconsumatori, ha stilato un decalogo con le regole per fare buoni affari e prevenire le cosiddette fregature. Conservate lo scontrino: non è vero che i capi in saldo non possono essere sostituiti, inoltre i vizi della merce possono essere denunciati entro due mesi dal momento in cui si scopre il difetto. Acquistate in negozi di fiducia o puntate su prodotti di cui conoscete già il prezzo per verificare se è stato effettivamente applicato lo sconto.