La casa andata a fuoco era una proprietà della famiglia Papa di cui tragicamente la madre e i due figli ora sono senza vita in una camera mortuaria nel Salernitano. Come scrive il Corriere del Mezzogiorno, «La famiglia era molto conosciuta e stimata a Mercato San Severino: la signora Iole era vedova da una trentina d’anni, suo marito era un medico di famiglia». Pare che il figlio minore Franco soffrisse di crisi depressive e proprio da questo elemento gli inquirenti hanno iniziato a sospettare che il caso di Mercato San Severino sia alla fine un grave omicidio-suicidio in ambito famigliare. Non si esclude che possa aver appiccato il fuoco provocando la sua morte e quella dei familiari, deceduti  a causa delle esalazioni: «La famiglia Papa era molto nota. Mi sono recato ieri sera in via Tommaso Sanseverino, nello stabile dov’è avvenuta la tragedia, di proprietà della famiglia Papa. Ho parlato con alcuni vicini i quali mi hanno riferito di non essersi accorti di nulla fino a quando hanno sentito una forte deflagrazione che ha mandato in frantumi i vetri delle finestre. A quel punto hanno visto anche le fiamme che erano divampate in casa», spiega al Corriere della Sera il sindaco del paesino del Salernitano. 



3 MORTI DOPO INCENDIO IN CASA

Inizialmente si pensava ad una tragica fatalità, ma con il passare delle ore l’incendio avvenuto in una casa del Salernitano la scorsa notte, si profila il probabile scenario avvenuto a Mercato San Severino, alle porte della città campana. Una donna di 82 anni – Iole De Marco – e i due figli di 61 e 58 anni – Donato e Franco Papa – sono morti nell’incendio divampato in piena notte nella loro abitazione, e a nulla sono serviti gli interventi di vigili del fuoco e forze dell’ordine che non sono riusciti ad evitare la tragedia famigliare. La prima ipotesi ora tenuta in considerazione dalla Procura di Nocera è quella dell’omicidio-suicidio ma dovrà essere l’autopsia a dare la conferma dell’intuizione avuta dalle forze dell’ordine. La signora anziana era vedova da anni e viveva in casa con i due figli: il rogo divampato ancora non si ha la certezza di come sia stato originato, ma si pensa che uno dei due uomini abbia appiccato volontariamente l’incendio per mettere a punto il suo “piano” drammatico.



LE PRIME IPOTESI SUL FIGLIO MINORE

Le primissime ipotesi, racconta Salerno Today, si soffermano sul figlio più piccolo – Franco Papa – che potrebbe aver appiccato l’incendio provocando la morte della madre, del fratello e di lui stesso all’interno di quello che sempre più spesso ci tocca di raccontare in alcuni ambienti famigliari di difficile contesto. Un “omicidio-suicidio” che resta la prima ipotesi ma che per essere confermata dovrà attendere quantomeno i primi risultati delle tre autopsie e l’analisi di quello che rimane dell’appartamento. «Sul posto sono giunti Vigili e Forze dell’Ordine ma hanno potuto solo che constatare il decesso: su quanto accaduto indagano i militari dell’Arma guidati dal maggiore Alessandro Cisternino», riporta l’Ansa. La morte è sopraggiunta non per l’incendio in quanto tale, ma per le esalazioni subite dai tre corpi durante il sonno in seguito alle fiamme divampate nelle varie parti dell’appartamento.

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