«Procediamo a gamba tesa»: così Michele Emiliano ha commentato a Le Iene Show la vicenda relativa a Giardinetto, area del comune di Troia dove sono state riversati migliaia di tonnellate di rifiuti tossici. Il presidente della Regione Puglia, interpellato da Giulio Golia, ha garantito che si occuperà personalmente della vicenda: «Stavamo seguendo questa vicenda, ma un conto è seguirla attraverso le carte, un altro con un video. Questo è un caso che merita un impegno maggiore. I soldi al sindaco glieli trovo io, non è un problema. Mi fa impazzire che ora la comunità debba pagare per un lavoro che doveva essere già svolto». La Iena ha raccolto poi le testimonianze di chi vive nel comune della provincia di Foggia, tra cui un uomo che ha lavorato nell’area riconvertita in un sito di recupero di rifiuti pericolosi; «Nessuno ci ha detto che questa roba fosse pericolosa. Volevano mischiarla col calcestruzzo… Quando ho scoperto che erano rifiuti pericolosi ho pensato che potrebbe accadermi qualcosa di brutto». (agg. di Silvana Palazzo)
La discarica abbandonata di Giardinetto, oggetto di uno dei servizi de Le Iene Show in onda oggi su Italia Uno, era stata già in passato oggetto di diverse inchieste. Come riportato dal portale restoalsud.it, sono finite in prescrizione le imputazioni a carico di Giuseppe De Munari, ex amministratore della società I.A.O. Srl, la fabbrica di mattoni ricovertita in Industria Ambientale Organizzata, (l’acronimo di I.A.O.), che invece di smaltire i rifiuti era solita interrarli. I cittadini del posto raccontano che ogni notte arrivavano camion da tutta Europa a seppellire vagonate di rifiuti a Giardinetto: si dice provengano dalla Germania, addirittura dalla Korea. I contadini, però, che con il suolo ci lavorano, non vogliono sentir parlare di prodotti tossici:”Le analisi le facciamo ogni mese e fino ad ora non c’è contaminazione”. Resta il fatto che i casi di tumore negli ultimi anni nella zona sono aumentati in maniera allarmante. Componenti del “Comitato Salute e Territorio” di Troia che da anni lottano per la bonifica dell’area, anche se ultimamente con meno convizione visti i risultati, spiegano:”Troppi i malati di tumore, tanti i giovani scomparsi a causa di quel male”. Prima o poi qualcuno dovrà risponderne, si spera.
La discarica dimenticata, la chiamano gli abitanti di Giardinetto, una frazione di Troia, in provincia di Foggia, dove per anni si è consumata una vicenda simil-Gomorra. Se ne occupa Giulio Golia de Le Iene Show nella puntata di oggi, mercoledì 26 aprile, ma non è stato il primo – né probabilmente sarà l’ultimo – a cercare di risolvere un problema che per la gente del posto viene vissuto, ormai, come un qualcosa di inevitabile. Protagonista dell’abbandono a sua insaputa, un’ex azienda di laterizi, riconvertita a discarica nel 1997. Peccato che da allora, all’interno dei cancelli della già fabbrica di mattoni, sia stato scaricato di tutto. Rifiuti perlopiù tossici, si parla di 250mila tonnellate: ma nessuno sa davvero cosa si celi realmente sotto quei capannoni con i tetti in eternet (anche loro cancerogeni). Quel che è noto è il solito rimbalzo di responsabilità tra istituzioni: la Regione chiede al comune di Troia di bonificare l’area, che ovviamente non dispone dei milioni di euro necessari a farlo, altrimenti avrebbe già provveduto. Giulio Golia de Le Iene Show ha parlato della questione con il sindaco Leonardo Cavalieri e con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: riuscirà a trovare la quadra?