Ancora un caso di presunta violenza sessuale a Roma, in un ostello in zona Termini, ricca di strutture ricettive molto frequentate da giovani turisti stranieri. Sono due le violenze sessuali denunciate a distanza di poche ore l’una dall’altra nella giornata dello scorso sabato e che potrebbero vedere coinvolto, in entrambi, un giovane 31enne di Giardinetti con precedenti penali, denunciato ma tuttora libero. Stando a quanto raccontato da Corriere.it, il 31enne M. P. è già stato denunciato per l’aggressione a scapito di una giovane di 27 anni americana che la mattina di sabato scorso sarebbe stata vittima di molestie sessuali mentre si trovava nell’ostello Alessandro Palace, in via Vicenza, nei pressi della stazione Termini. Ora spunta una nuova denuncia da parte di un’altra ragazza straniera, anche lei americana, la quale ha raccontato di essere stata violentata sempre sabato mattina all’interno dell’ostello Yellow in via Palestro. Secondo il racconto della presunta vittima, la giovane avrebbe subito molestie mentre si trovava a letto e non è escluso che possa trattarsi sempre del 31enne già denunciato. Intanto, in seguito alle sempre più diffuse aggressioni sessuali, sembra essere scattata la psicosi maniaco seriale in zona Termini da parte delle giovani turiste e non solo.



VIOLENZA IN OSTELLO A ROMA: 31ENNE DENUNCIATO MA LIBERO

Per gli inquirenti non ci sarebbero molti dubbi sul fatto che possa essere stato proprio il 31enne con precedenti per spaccio di droga, furto e ricettazione l’autore delle diverse aggressioni sessuali avvenute in due differenti ostelli della Capitale. Non è escluso che l’uomo possa essersi introdotto nelle due strutture in zona Termini, l’Alessandro Palace e lo Yellow ma anche in molte altre allo scopo di molestare ragazze straniere. Al momento non si è deciso di procedere con il fermo a suo carico ma è stata aumentata la vigilanza negli ostelli e nelle pensioni di Roma dove gli episodi di violenza sessuali a scapito di giovani turiste sono sempre più diffusi. A differenza degli alberghi, infatti, gli ostelli hanno i bagni in comune e per gli aspiranti molestatori diventa facile introdursi indisturbati nella struttura. La prima americana aveva raccontato di essere stata molestata mentre si stava truccando in bagno e le telecamere di videosorveglianza hanno confermato il suo racconto.

Leggi anche

Nasce nel Lazio una comunità energetica in forma cooperativaCalcio, Totti: "La Roma sta facendo molto bene"