Tragedia in provincia di Vicenza, precisamente nell’Ovest vicentino: come riporta Il Gazzettino, un giovane di 11 anni è stato trovato incosciente nella sua abitazione con una sciarpa annodata al collo a modo di cappio, legata a un’anta di un mobile del soggiorno. Il fratello 14enne ha diramato subito l’allarme: immediato l’intervento del 118, che hanno trasportato il ragazzino al San Bartolo poco prima della mezzanotte di martedì 1 gennaio 2019. L’undicenne è stato ricoverato in terapia intensiva e non è ancora chiara la dinamica dei fatti: sono tre le ipotesi battute dagli inquirenti, ovvero un gioco finito male, una tragica fatalità o un tentativo di suicidio. In corso le indagini dei carabinieri del maggiore Mauro Maronese per fare piena luce sull’accaduto.



11ENNE SI IMPICCA DOPO SERATA CON VIDEOGIOCHI: GIOCO FINITO MALE O TENTATO SUICIDIO?

C’è il massimo riserbo sulla vicenda, con i carabinieri della compagnia di Valdagno che non hanno rilasciato alcuna dichiarazione: l’undicenne abita in un piccolo comune dell’Ovest vicentino insieme ai genitori e al fratello e attualmente versa in condizioni disperate, sottolinea Il Gazzettino. Secondo una primissima ricostruzione, martedì sera i genitori avrebbero concesso al ragazzino, attualmente in vacanza, di giocare più del solito ai videogiochi. Lasciato solo in casa, è stato rinvenuto incosciente dal fratello quattordicenne. Un episodio che potrebbe fare scattare nuovamente l’allarme Blue Whale, come accaduto recentemente in Russia, ma è troppo presto per le ipotesi: attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulle condizioni del piccolo. I genitori, sottolinea Il Giornale di Vicenza, hanno affermato che non ci sarebbe alcun elemento che possa spiegare il possibile gesto drammatico.

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