Che fine ha fatto Samira El Attar? Della mamma di Stanghella, Padova, scomparsa lo scorso 21 ottobre, si sono perse le tracce. Fin da subito si è pensato al peggio: mai, raccontano i vicini di casa e i suoi conoscenti, la donna sarebbe andata via spontaneamente lasciando da sola quella figlia per cui stravedeva e per la quale aveva rinunciato anche ad alcuni lavori da badante per starle vicino e accudirla. I sospetti sono andati fin da subito sul marito Mohammed, che però per il momento risulta indagato. Stando ai racconti di chi li conosceva bene, sembra che tra i due fossero frequenti i litigi: da una parte la moglie accusava il marito di sperperare il denaro della famiglia giocando alle macchinette, dall’altra spare che l’uomo accusasse la donna di inviare soldi alla sua famiglia in Marocco.
SAMIRA EL ATTAR, MAMMA SCOMPARSA DA STANGHELLA
Nell’ultima puntata di Quarto Grado che ha ricostruito la vicenda di Samira si è fatta luce su una circostanza che potrebbe aprire una clamorosa speranza: quella che la donna sia ancora viva. Tutto parte da una richiesta di permesso di soggiorno che in calce riporterebbe la firma della mamma scomparsa di Stanghella: il documento, spiega la trasmissione di Rete 4, è datato 19 ottobre, due giorni prima della sparizione, giorno in cui l’ufficio immigrati è chiuso. Il primo giorno utile per la riapertura sarebbe dunque lunedì 21, dalle 17 alle 18:30, ma a quell’ora Samira risulta già scomparsa. La domanda che sorge spontanea è questa: la donna potrebbe essere passata qui prima di svanire nel nulla? Ma perché firmare il documento senza farselo rilasciare? Proprio sulla firma si addensano alcuni dubbi: pochi giorni prima Samira aveva firmato per esteso, nel documento datato 19 ottobre invece utilizza una sigla. E’ stata la stessa mano a vergare quel documento?